Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Napoli: storia millenaria e amore a San Domenico Maggiore per il Cantico della Ciric

Napoli: storia millenaria e amore a San Domenico Maggiore per il Cantico della Ciric
(PRIMAPRESS) - NAPOLI - Immersi nella storica atmosfera del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli e pensando alle tracce in esso lasciate durante otto secoli da grandi personaggi come San Tommaso d’Aquino, Giordano Bruno, Tommaso Campanella, Tiziano, Michelangelo da Caravaggio, Raffaello, Giuseppe de Ribera, Tino di Camaino, Francesco Solimena, Luca Giordano, Luigi Vanvitelli, Domenico Vaccaro, Cosimo Fanzago e Mattia Preti, è stato bello partecipare alla presentazione della riscrittura del “Cantico dei Cantici” della scrittrice Slobodanka Ciric. Un incontro dalle grandi prerogative che sotto la volta della “Sala del Capitolo” tra i dipinti e le decorazioni del seicentesco pittore palermitano Michele Ragolia, ha consentito ai tanti presenti di addentrarsi nel mondo di un'autrice pronta a inseguire l'amore e le sue infinite forme attraverso i millenni. Edito da “La città del Sole” con la prefazione del professore Pasquale Giustiniani (titolare di Storia delle Religioni alla Facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli) e illustrato con le tavole della giovane artista Mila Maraniello, il volume della Ciric è subito diventato l'indiscusso protagonista di un evento ricco di emozioni e di cultura. A parlare del “Cantico dei Cantici” rivisto dalla scrittrice e performer serba trapiantata a Napoli, moderati dal giornalista Giuseppe Giorgio, sono stati il presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Fucito; la curatrice del libro Silvana Guida e ancora, la pittrice Mila Maraniello artefice delle tavole illustrative; la museologa, Daniela Marra e il critico d'arte Deborah Di Bernardo. Arricchita dai contributi fotografici di Bruno Ciniglia e dalle interpretazioni degli attori Maria Giusy Bucciante e Kurush Giordano Zangaro che ben hanno offerto voce e anima alle pagine del “Cantico”, la presentazione ha evidenziato in maniera fluida e piacevole i concetti legati alla nuova e travolgente visione del celebre e discusso testo contenuto nella bibbia ebraica e cristiana. Un lavoro quello di Slobodanka Ciric che, inoltrandosi tra le parole di un canto d'amore purissimo (dove le voci degli amanti si invertono e fondono tra loro) si trasforma in una finestra aperta sull'Io più intimo e in un viaggio attraverso i sentimenti umani pronto a diventare un inno a Gesù. - (PRIMAPRESS)