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Carnevale: una mostra-archivio sostituisce i carri in piazza ad Ivrea che si trasforma in un museo a cielo aperto

(PRIMAPRESS) - IVREA - C'è un altro volto del Carnevale ed è quello che fino al 6 marzo si potrà vedere attraverso le vetrine di 200 negozi del centro di Ivrea. Saranno immagini storiche, tra cui molte inedite e scovate dagli archivi familiari nello spirito di non perdere il contatto con il Carnevale che quest'anno la Fondazione organizzatrice ha deciso di annullare l'edione del 2022 per puntare in sicurezza al 2023.
Ecco, dunque, l'iniziativa della Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea che ripropone #uncarnevalediricordi. Le fotografie selezionate, stampate su pannelli 60 x 40 cm, sono esposte nelle vetrine dei 200 esercizi commerciali eporediesi che hanno scelto di aderir all’iniziativa attraverso ASCOM e Confesercenti. 
Nel 2021 l’iniziativa era stata sviluppata esclusivamente attraverso le piattaforme digitali e social, in particolare Instagram, con più di un milione di visualizzazione e 91mila like per 180 post pubblicati sul profilo ufficiale del Carnevale. Quest’anno e per due settimane, Ivrea diventa un museo aperto e diffuso grazie ai suoi commercianti, proprio una delle categorie che più sta soffrendo in questi anni senza Carnevale. Molte le curiosità o gli aneddoti che emergono dalla mostra: dalle sfilate dei carri allegorici alle prime battaglie delle arance in Piazza di Città, affrontate senza stemmi e in tuta da lavoro, dalle prime divise degli aranceri con grafiche e simboli ormai scomparsi, come la corona degli Arduini o gli scacchi piccoli, fino alle Pantere in Piazza Ferrando o ai fagioli cucinati in giacca e cravatta negli anni ’50.  - (PRIMAPRESS)