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CULTURA: GAMBOA, IWASAKI E ALZIRA BRUM OSPITI DEL CERVANTES DI ROMA

alt ROMA – Santiago Gamboa, Fernando Iwasaki e Maria Alzira Brum raccontano al Cervantes di Roma come le loro esperienze in giro per il mondo e come le varie frontiere hanno influenzato e cambiato la loro vita e il modo di scrivere e raccontare. I confini intesi non solo come barriera geopolitica, ma soprattutto come strumento creativo al servizio dello scrittore. Frontiere che non rappresentano solo un vincolo geografico, politico e linguistico, ma possono fornire l’opportunità di condividere altre esperienze. Martedì 20 marzo alle 19, alla sala esposizioni del Cervantes di piazza Navona si tiene l’incontro “FRONTERA”, organizzato dall’istituto di cultura spagnola, in collaborazione con le ambasciate in Italia di Brasile e Colombia. Un incontro-confronto che  pone l’accento sul concetto attuale di frontiera, intesa non solo come luogo fisico, che influisce sull’approccio creativo. Culture e lingue apparentemente differenti, svelate attraverso la vita e le opere di tre autori che sentono sulla propria pelle il concetto di frontiera: Fernando Iwasaki Cauti – peruviano di origini giapponesi, vive in Spagna dove è diventato cultore della musica tradizionale andalusa – Maria Alzira Brum Lemos – brasiliana, vive tra la terra natia e vari paesi del Sud America e scrive in portoghese e spagnolo – e Santiago Gamboa – colombiano, ha vissuto in Spagna, in Francia dove ha studiato letteratura cubana e attualmente in Italia. Con loro, il direttore dell’Instituto Cervantes di Roma, Mario García de Castro.

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