CITTÀ DEL VATICANO – È arrivata alle 11:51 la seconda fumata nera del Conclave 2025, segnale che anche la prima sessione di votazioni di questa mattina si è conclusa senza l’elezione del nuovo Pontefice. Dopo la fumata nera di ieri sera, i 133 cardinali elettori riuniti nella Cappella Sistina hanno replicato l’esito anche oggi, mantenendo aperta l’incertezza su chi sarà il successore di Papa Francesco.
Mercoledì, la prima giornata di votazioni si era protratta per oltre tre ore prima che salisse il fumo nero. Questa mattina, le operazioni sono state più rapide, ma l’esito non è cambiato. I fedeli presenti in Piazza San Pietro sono stati circa 12mila, molti dei quali hanno seguito col fiato sospeso l’attesa del segnale dal comignolo della Sistina, in una giornata carica di emozione e simbolismo.
Ora l’attenzione si sposta alle due votazioni pomeridiane, che potrebbero risultare decisive. Secondo il regolamento del Conclave, i cardinali possono votare fino a quattro volte al giorno: due votazioni al mattino e due al pomeriggio. Il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio, ha espresso speranza per un esito positivo entro sera: “Auspico la fumata bianca per questa sera”, ha dichiarato.
I cardinali riprenderanno i lavori nel pomeriggio con l’ingresso in Cappella Sistina previsto per le 16.30. Qualora si raggiungesse una maggioranza qualificata già nella prima delle due votazioni, la fumata bianca potrebbe vedersi attorno alle 17.30.