MILANO – Per i musicofili il cofanetto in fisico e in digitale “Bob Dylan’s Bootleg Series Volume 18: Through The Open Window, 1956-1963” prodotto dalla Columbia Records / Legacy Recordings, sarà una pietra miliare della produzione dell’ ottantaquattrenne musicista americano.
Il cofanetto Through The Open Window ripercorre la nascita e la crescita artistica di Bob Dylan come autore e interprete, dal Minnesota alla scena bohémien del Greenwich Village nei primi anni Sessanta. La raccolta include rari outtakes dagli archivi Columbia, registrazioni live in club e coffeehouse, sessioni improvvisate in appartamenti di amici e jam in ritrovi di musicisti ormai scomparsi. Molti di questi documenti sono rarissimi, altri vengono pubblicati per la prima volta.
Il cofanetto offre un ritratto unico dei primi anni di Dylan, quando affinava il proprio talento e trasformava brani folk tradizionali e abbozzi di testi in canzoni destinate a diventare classici immortali, come “Blowin’ in the Wind” e “The Times They Are A-Changin’.” La raccolta si chiude con la pubblicazione, in versione integrale e inedita, del concerto alla Carnegie Hall del 26 ottobre 1963: un evento che segnò l’apice della sua prima ascesa e, allo stesso tempo, la fine dell’inizio della sua lunghissima carriera.
« Di quel tempo e di quei luoghi, questa raccolta è solo un frammento– scrive lo storico Sean Wilentz nel saggio di 125 pagine che accompagna il cofanetto – Eppure, come documento sonoro di un artista che diventa sé stesso — o nel caso di Dylan, il primo dei suoi molti sé artistici — la raccolta mira a far collassare tempo e spazio, non come una rêverie nostalgica ma come un collegamento vivente tra passato e presente, tra vecchio e nuovo, che non sono mai così distinti come potremmo pensare».
Con “Trought the open Windows” la Columbia Records ripercorre le miles stone di Bob Dylan dal 1956 al 1963

