Legislative Francia: Macron vola ma metà dei francesi non va a votare

(PRIMAPRESS) - PARIGI - La Francia nazionalista, del sentimento partecipativo e della libertè, accusa la stanchezza nei confronti della politica. Alle elezioni legislative che dopo ieri affronteranno il verdetto del secondo turno, domenica prossima, è andata a votare solo la metà dei francesi (51,29%). E’ la prima volta in 60 anni di repubblica. Gli analisti politici riconducono il grande astensionismo all’intervallo troppo breve intercorso tra le presidenziali e queste elezioni ma è innegabile che serpeggia anche un diffuso malcontento per un paese che deve vedersela con rigurgiti di insofferenza di immigrati di terza generazione e con una disoccupazione che non è ancora scesa sotto i limiti fisiologici.  
Intanto in questa tornata elettorale Macron può festeggiare un secondo trionfo: con il suo 32,3% porta a casa una maggioranza assoluta e inedita. E' il frutto di un sistema elettorale che con un bottino di un terzo dei voti potrebbe fargli ottenere tra i 415 e i 445 seggi dei 577 dell’intera assemblea. All’entusiasmo dei sostenitori di En Marche! non corrisponde quello del Front National e dei socialisti mentre sorprende il guizzo di France Insoumise di Jean Luc Mélenchon che ottiene un soddisfacente 11% da. - (PRIMAPRESS)