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CINEMA: PIOGGIA, SANGUE ED HORROR PER LA PRIMA SERATA DEL RIFF

Vamperifica film ROMA – Una prima serata, quella del RIFF, all’insegna di una pioggia insistente abbattutasi ieri sulla capitale, ma che non ha inibito la partecipazione del pubblico presente in sala. Dopo la première di corti e documentari pomeridiani, infatti, è stata la volta di “Cusutu n’ Coddu” (Cucito addosso), il cortometraggio di Giovanni La Parola candidato alla cinquina ed ambientato in un piccolo feudo siciliano di fine ‘800 che vede fra i suoi interpreti Filippo Pucillo (attore feticcio di Emanuele Crialese), Giovanni Calcagno, Francesco Foti e Federico Rosati con la partecipazione di Sabrina Impacciatore.
La storia è quella di un gruppo di contadini affamati ed inferociti in rivolta contro il proprietario terriero. A muovere le fila della rivolta è Salvo intenzionato a sostituirsi al feudatario. Durante la rivolta però si accorge di Peppino, il sarto dell’ex padrone e decide di risparmiargli la vita in cambio di un abito aristocratico fatto su misura. Per il giovane sarto sarà il momento di tessere il suo antico piano di vendetta. Il corto, talmente cruento che a tratti fa quasi ridere, è stato realizzato grazie al premio Nuove Arti della fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Per il regista natio di Palermo, classe 1975, si tratta di progetto particolarmente caro cui ha lavorato per circa due anni. Siamo certi che sentiremo parlare a lungo del suo stile unico e delle sue indiscusse abilità.
Conclude la prima giornata di proiezione “Vamperifica” di Bruce Ornstein, una commedia-horror alquanto coraggiosa che mostra le disavventure del giovane Carmen, un ignaro studente del college che si ritrova ad essere la reincarnazione di Raven, un grande re dei vampiri. I protagonisti, interpretati da Martin Yurkovic e Dreama Walker (Gran Torino, The Good Wife), sono due ‘best friend’ scapestrati che improvvisamente devono fare i conti con i ‘succhiasangue’. Il risultato è “un film pazzo fatto da pazzi” come definito dagli stessi produttori. Infatti, colpisce il linguaggio della pellicola dove il cinema del passato tipicamente anni ‘80 si mescola alle tematiche del presente creando un gruppo di insoliti vampiri fuori di testa. Nel film, Martin oltre al ruolo d’interprete principale ha lavorato anche alla sceneggiatura. Fra le sue fonti d’ispirazione vi è soprattutto “Buffy l’ammazzavampiri”, di cui si dichiara tra l’altro un irriducibile fan. Vamperifica è il secondo lungometraggio di Bruce Ornstein, artista eclettico che all’attivo ha più di ottanta opere teatrali.
Tuttavia va detto, ad onor di cronaca, che è l’opera di Hedy Krissane, “Aspromonte”, ad aprire la serata del festival, una commedia on the road ambientata in Calabria il cui protagonista è il comico Franco Neri, nel tentativo, come affermato dallo stesso, di cimentarsi, dopo i trascorsi televisivi, in una nuova avventura, il cinema. Nei panni di Torquato, un imprenditore brianzolo alquanto inquadrato, il comico regala un’inedita quanto cinica performance che solo a tratti è tradita da quella sua vis comica che lo contraddistingue. Torquato deve affrontare un viaggio catartico che proprio come il vecchio Scrooge protagonista del racconto di Charles Dickens, lo porterà in un mix di spiritualità e misticismo tra chiese sconsacrate ed oracoli sibillini, a riconsiderare ogni scelta della propria vita.
Girato per quattro settimane in Aspromonte, il film è caratterizzato da una storia essenziale, senza pretese o grandi risate che ostenta un campionario di panoramiche difficilmente riconoscibili agli occhi degli stessi abitanti della regione. A proposito di ospitalità, l’attore Franco Neri, presente alla proiezione, si confessa soddisfatto dell’esperienza formativa che gli ha permesso per una volta di variare il proprio pubblico e sottolinea anche come l’aver girato in posti noti soltanto alle cronache non abbia creato poi ‘grossi’ problemi.
Domenica 15 aprile sempre al Nuovo Cinema Aquila di Roma sarà presentato in anteprima nazionale il film in concorso di Emanuele Cerman, “In nomine Satan”, ispirato alle vicende di cronaca nera che hanno coinvolto le cosiddette “bestie di Satana”. 

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