TEL AVIV – Il governo israeliano ha approvato nel Consiglio di Difesa la “fase uno” di un accordo di cessate il fuoco, che prevede lo scambio di prigionieri (lunedì e martedì prossimo) e il ritiro di Israele da alcune zone di Gaza. I dettagli, tuttavia, di come si inserisca questa prima fase in un piano più ampio per raggiungere una pace duratura ha ancora dei punti che devono essere rivelati.
Khalil al-Hayya, capo del team negoziale di Hamas, ha affermato che il gruppo ha ricevuto garanzie dagli Stati Uniti e dai mediatori che un accordo sulla prima fase dell’accordo di cessate il fuoco significherebbe la fine completa della guerra a Gaza.
La ratifica del piano di pace da parte del governo israeliano, confermata nelle prime ore di quest mattina, apre la strada alla cessazione dei combattimenti a Gaza entro 24 ore, mentre ad Hamas è stata data una scadenza di 72 ore per liberare i prigionieri israeliani.
Secondo quanto riferito, il voto ha visto opporre all’accordo le fazioni israeliane di destra, con a capo il Ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben-Gvir.
Prima fase Gaza: il voto favorevole del Consiglio di Sicurezza di Israele con l’opposizione di Itamar Ben-Gvir

