GROTTAGLIE, TARANTO – E’ atterrato ieri, ed oggi è stato celebrato come una vera e propria guest star. Il Boeing 787 Dreamliner, la cui fusoliera è in parte realizzata nello stabilimento Alenia Aermacchi di Grottaglie, è l’aereo del futuro. Da oggi anche dal presente. Un nuovo modo di concepire la costruzione di un aereo con innovazioni a partire dai materiali in fibra di carbonio, alla tecnologia innovativa più che mai ed al confort a misura di passeggero. un vero successom, reso ancora più dolce oggi, dopo le numerose difficoltà che nella sua fase iniziale il programma ha dovuto affrontare. Il velivolo che è l’ultimo nato in casa Boeing, è considerato l’aereo commerciale più moderno al mondo grazie alla sua struttura fatta per il 50% di fibra di carbonio ed è atterrato ieri all’aeroporto di Grottaglie, in provincia di Brindisi dove ha sede lo stabilimento di Alenia Aermacchi, società del Gruppo Finmeccanica, in cui si producono le sezioni centrali e centro-posteriore della fusoliera. Lo scalo in Italia Grottaglie è l’ultima tappa europea del ‘Dreamtour’ che è partito lo scorso 22 aprile da Londra Heathrow e ha toccato in successione Manchester (23 aprile), Londra Gatwich (25 aprile), di nuovo Heathrow (27 aprile) poi Oslo (il primo maggio) e ieri a Grottaglie. Malgrado i ritardi nelle consegne, l’aereo fatto di materiali compositi – un vero e proprio aereoplano di plastica – sta avendo un enorme successo commerciale: dall’inizio del programma, nell’aprile 2004, ci sono stati 870 ordini fermi per 59 clienti per un valore complessivo di circa 180 miliardi di dollari. E lo stabilimento Alenia di Grottaglie, insieme a quelli di Foggia (dove si produce lo stabilizzatore orizzontale) e Pomigliano d’Arco (dove si realizzano le attività di progettazione, le prove in laboratorio e la produzione specializzata di alcuni componenti primari di struttura) sono cardini della ‘catena di montaggio mondiale’ che realizza il velivolo e che vede impegnate altre importanti società tra Usa, Canada, Giappone, Uk e Australia con l’assemblaggio finale fatto ad Everett negli Stati Uniti. Alenia Aermacchi impiega nel programma circa 1.500 unità (e altrettanti nell’indotto) nei tre stabilimenti dove si costruisce il 14% dell’intera struttura. A Grottaglie si producono ogni mese 4 serie delle sezioni di fusoliera, a gennaio 2013 il tasso di produzione salirà a 7 serie mensili per arrivare a 10 a fine 2013. Fino ad ora ne sono state consegnate 80. Il 787 di Boeing, rispetto ai suoi pari classe, avrà un consumo di carburante inferiore fino al 20%, produrrà minore inquinamento e rumore. La novità principale del 787 rispetto agli altri aerei è rappresentata dall’utilizzo del materiale composito – la fibra di carbonio – al posto dell’alluminio. Il 787 ha il 50% della struttura in materiali compositi e il 20% di alluminio contro rispettivamente il 12% e il 50% del B777. Il passaggio alla tecnologia del composito ha consentito a Boeing di ridurre significativamente il peso, migliorare le prestazioni e diminuire i costi di volo per i propri clienti. Un innovativo sistema a led consente inoltre di modulare la luce della cabina e l’oscuramento dei finestrini (più ampi della media) sulla base delle esigenze dei passeggeri. “L’arrivo del 787 Dreamliner presso il nostro sito di Monteiasi-Grottaglie – ha commentato Giuseppe Giordo, amministratore delegato di Alenia Aermacchi durante la cerimonia di presentazione – è motivo di grande soddisfazione per Alenia Aermacchi e per tutti quei lavoratori che sono quotidianamente impegnati in un programma in cui sin dall’inizio abbiamo fortemente creduto e che oggi rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’aeronautica civile. La produzione italiana per il 787 è, e rimarrà , frutto dell’integrazione delle competenze e delle attività dei diversi poli di eccellenza italiani di Alenia Aermacchi. L’investimento complessivo per Alenia – ha ricordato Giordo – è di circa un miliardo, è molto rilevante ma è un programma in cui crediamo”. “E’ un onore aver portato il 787 Dreamliner in Italia – ha dichiarato George Maffeo, vice president della divisione velivoli commerciali Boeing, responsabile per la gestione dei fornitori del programma 787 – siamo orgogliosi di poter condividere questo meraviglioso velivolo con l’Italia e di riconoscere l’impegno e la dedizione che Alenia Aermacchi e i propri dipendenti hanno dimostrato come uno dei nostri partner strategici”. “Oggi – ha commentato il presidente della Puglia, Nichi Vendola, – celebriamo l’avanzata di una buona industria per il futuro della Puglia. Il Sud non deve avere paura della globalizzazione e dell’innovazione”.
BOEING: IL 787 IN ITALIA, UN SUCCESSO MADE IN SUD TARGATO ALENIA
