DA TOLOSA, Francia – Era un sogno solo 7 anni fa, oggi si è trasformata in realtà , un successo tutto italiano e francese nel campo dell’aviazione civile. La consegna dell’esemplare numero mille di Atr, join-venture paritetica tra Alenia Aermacchi e EADS, ad una compagnia aerea. Un successo targato anche Campania, visto che l’intera fusoliera degli Atr viene realizzata nello stabilimento di Alenia a Pomigliano d’Arco. La consegna è avvenuta questo pomeriggio dalla sede centrale di Atr a Tolosa, nel sud della Francia. Il millesimo aereo consegnato alla compagnia aerera spagnola Air Nostrum. Presenti sia i vertici di Atr che di Finmeccanica e Eads. Alenia Aermacchi, societa’ del gruppo Finmeccanica e socia partitetica con EADS in ATR, azienda leader mondiale nel settore degli aerei regionali, punta a raggiungere al piu’ presto un’intesa con il gruppo aerospaziale europeo per lo sviluppo di un nuovo aereo da 90 posti. Lo ha detto l’amministratore delegato di Alenia Aermacchi, Giuseppe Giordo, commentando la consegna del millesimo velivolo ATR. ”Da oltre venti anni – ha detto Giordo – Alenia e’ partner di EADS nella joint venture paritetica ATR (di cui e’ azionista al 50%). ATR ha registrato nel 2011 la sua migliore prestazione commerciale con la vendita di 157 velivoli e opzioni per ulteriori 79. Grazie a questo elevato numero di ordinativi il programma subira’ nei prossimi anni un notevole ramp-up produttivo generando notevoli benefici per Alenia Aermacchi che, per tutti gli ATR, realizza l’intera fusoliera, completamente equipaggiata, e gli impennaggi di coda verticale ed orizzontale rispettivamente nei propri siti produttivi di Pomigliano D’Arco e Foggia”. ”Contiamo di raggiungere al piu’ presto – ha aggiunto Giordo – un’intesa con EADS (azionista dell’altro 50% di Atr) per lanciare un nuovo aereo da 90 posti perche’ siamo convinti che ci siano ottime prospettive di mercato per un nuovo velivolo turboprop: nei prossimi venti anni il trasporto regionale e’ previsto crescere con ratei medi annui intorno al 6% con un mercato potenziale di circa 3000 velivoli turboelica”. Riguardo ai dubbi di Eads sul nuovo investimento di cui si e’ parlato diverse volte nel recente passato, il numero uno di Finmeccanica ha detto che “qualcosa e’ cambiato” e che ora c’e’ “una sensibilita’ positiva” da parte del gruppo Franco-Tedesco. Il numero uno uscente di Eads, Louis Gallois, presente alla cerimonia, si e’ in effetti mostrato piu’ che possibilista, dicendo pero’ che sarebbe opportuna “una partnership” con un altro player industriale per lanciare l’investimento. In ogni caso, Gallois, ha tenuto a precisare che “nessuna decisione e’ stata ancora presa” sul nuovo aereo e che spetta ad Atr “fare una proposta” agli azionisti. Concetto ribadito anche dall’amministratore delegato di Atr, Filippo Bagnato, il quale ha detto che si stanno proseguendo le analisi tecniche e di mercato per “arrivare a proporre un business plan”. Bagnato ha comunque sottolineato che e’ necessario decidere presto visto che la concorrenza cinese nel mercato dei turboprop fa molto sul serio disponendo di risorse economiche molto ingenti e ha ribadito che i costi per sviluppare e realizzare il nuovo aereo si potrebbero aggirare sui 2 miliardi di dollari.
ATR: CONSEGNATO IL MILLESIMO ESEMPLARE DELL’AEREO REGIONALE
