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Ancora raid su Gaza con 44 morti. Oms: “Due milioni di persone muoiono di fame”

GAZA – La Protezione Civile di Gaza gestita da Hamas afferma che 44 palestinesi sono stati uccisi nei raid israeliani sulla Striscia nella notte appena trascorsa. Le vittime sono “per lo più donne e bambini”, ha detto il portavoce Bassal, e i feriti si contano a decine. Quindici le vittime in una stazione di servizio vicino al campo profughi di Nuseirat e 12 in un’abitazione a Deir al-Balah, nel centro della Striscia.
A Gaza 8 morti in una scuola divenuta rifugio per sfollati e altre 9 vittime nel campo di Jabalya, nel Nord.
Intanto l’Organizzazione mondiale della Sanità fa il conto della pesante situazione alimentare: “A Gaza, a due mesi dall’inizio dell’ultimo blocco, due milioni di persone muoiono di fame, mentre 116mila tonnellate di cibo sono ancora bloccate al confine, a pochi minuti di distanza”. Così il segretario dell’Oms Ghebreyesus. Parlando a Ginevra per la 78esima assemblea dell’Organizzazione mondiale della sanità, Ghebreyesus ha aggiunto: “Il rischio di carestia a Gaza sta aumentando. E aumento delle ostilità, ordini di evacuazione, riduzione di spazi umanitari” causano “afflusso di vittime in sistema sanitario già in ginocchio”.
Israele non vuole che la possibile distribuzione di cibo da parte di Hamas aiuti a creare una maggiore sudditanza con i civili palestinesi ed aveva parlato di organizzazioni terze per le consegne ma di fatto il cibo è ancora fermo nei camion.

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