ROMA – L’Associazione del riciclo delle materie plastiche (Assorimap) e l’Associazione italiana polistirene espanso (Aipe), hanno siglato un accordo di collaborazione con l’obiettivo di creare un “osservatorio†sul comparto della plastica per definire le azioni per ottimizzare il circuito virtuoso del riciclo riducendo la forbice tra prodotto immesso a consumo e avviato a riciclo. “La sinergia – ha detto il presidente di Assorimap, Corrado Dentis – servirà a favorire lo scambio di informazioni per definire i numeri del comparto in modo quanto più prossimi alla realtà . Il settore del riciclo della plastica – ha aggiunto Dentis – è in forte espansione ma soffre in Italia ancora molte anomalie del sistema monopolisticoâ€. L’accordo tra le due associazioni di categoria, servirà anche a promuovere verso l’esterno le informazioni per generare attenzione verso un modello di sostenibilità che modifichi il concetto dei rifiuti di materiale plastico come onere sociale invece che di risorsa. “L’attività di riciclo – sostiene Walter Regis, direttore di Assorimap – consente nel nostro Paese un risparmio di 1.700.000 tonnellate di CO2 e di circa 1.500.000 tonnellate di petrolio per generare nuova materia prima. Se pensiamo che oggi le aziende riciclatrici sono in grado di trattare circa l’80% della produzione nazionale – spiega ancora Regis – l’unica nostra necessità è di poter contare sulla disponibilità di materia primaâ€. La sinergia con l’Aipe che raggruppa 90 aziende italiane di polistirene espandibile utilizzato negli imballaggi industriali e nei package alimentari, secondo Assorimap è strategica proprio nel controllo dei flussi in relazione al rapporto tra la materia prima immessa a consumo e quella effettivamente riciclata.
AMBIENTE: ASSORIMAP E AIPE, ACCORDO SUL RICICLO DELLA PLASTICA
