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“NON HO TEMPO” DI GIANNARELLI AL CONTEST 2012, LA RASSEGNA SUL DOCUMENTARIO IN SALA

Non-Ho-Tempo-A-Giannarelli ROMA - Nuovo Appuntamento con CONTEST 2012 – Il documentario in sala, l’iniziativa dedicata alla diffusione del documentario in Italia e realizzata in collaborazione con Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico. Dopo una prima edizione incentrata sulle ‘nuove generazioni’, la selezione di quest’anno affronta il sempre affascinante percorso delle “memorie”. A poco meno di un anno dalla sua scomparsa, la rassegna CONTEST 2012 dedica il sesto appuntamento al regista nonché autore Ansano Giannarelli.
Protagonista del sesto appuntamento è il suo documentario “Non ho tempo” del ‘72 che verrà presentato da Marina Piperno (Reiac film) lunedì 2 aprile presso il Nuovo Cinema Aquila. Per l’occasione sarà presente in sala anche Paola Scarnati, amica del regista e co-fondatrice dell’AAMOD.
Il film è dedicato alla figura di Evariste Galois, matematico francese, considerato uno dei fondatori dell’algebra astratta. La breve vita di Galois si svolge in uno dei periodi più densi della storia francese: gli ultimi anni di Napoleone, la restaurazione borbonica, la definitiva conquista del potere da parte della borghesia con la Rivoluzione del 1830, la nascita del proletariato. In questo contesto è raccontata la vicenda esistenziale di Galois, la sua partecipazione agli avvenimenti politici e sociali dell’epoca, la sua attività scientifica, che incontra l’incomprensione e la diffidenza della scienza ufficiale e accademica. La scelta di Galois è quella di partecipare con passione e coraggio alla lotta per una società diversa e per una nuova scienza. Il film si configura come una biografia critica, con un impianto stilistico non convenzionale originale nel quale sono frequenti ed espliciti i richiami al presente e le analogie con la vicenda raccontata.
A seguire Monica Maurer introdurrà il progetto “Shooting Revolution” dedicato a raccontare lo sforzo collettivo della rivoluzione palestinese negli anni ‘70 per costruire uno stato laico e democratico. La proiezione, invece, sarà preceduta da due clip tratte da I Diari del Novecento di Stefano Grossi con i contributi di Giuseppe Battiston ed Elio Germano.

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