ROMA – Presentato il 92° CSIO di Roma – Master d’Inzeo, il concorso ippico internazionale che torna sull’ovale erboso di Piazza di Siena a Villa Borghese dal 21 al 25 Maggio prossimo. Introdotti dall’attrice Matilde Gioli, grande appassionata di sport equestri, ad illustrare i contorni dell’atteso appuntamento sono stati il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Di Paola, e il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, organizzatori dell’evento, che hanno avuto accanto come relatori il presidente del CONI Giovanni Malagò, l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo e Moda, Alessandro Onorato, la Vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, il Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Flavio Siniscalchi e Remo Chiodi, Direttore Generale per l’Ippica del MASAF.
“Oggi in questa cornice meravigliosa ho una punta di malinconia. Abbiamo iniziato questa avventura nel 2017: un’avventura meravigliosa, una bellezza sotto gli occhi di tutti. E io l’ho iniziata appena nominato presidente della Federazione: avevo una paura matta, così mi sono rivolto a quello che era il mio riferimento, il presidente Malagò, per chiedere un aiuto. – ha esordito il presidente FISE, Marco Di Paola – E lui mi rassicurò dicendomi: ‘Marco, non ti preoccupare, ho la persona che ti risolve il problema’. E questa persona è Diego Nepi: da lì abbiamo iniziato questo percorso meraviglioso, di ispirazione, che ci ha portato a questo risultato. E ho una punta di malinconia perché sarà l’ultima edizione di Giovanni Malagò da presidente del CONI, che ringrazio per tutto quello che ha fatto per lo sport in questi 12 anni. I ringraziamenti vanno al Comune di Roma, qui rappresentato da Alessandro Onorato, perché ci permette di organizzare questo evento, ai romani, a Sport e Salute che collabora con noi per realizzare tutto questo, alla Regione Lazio, al Ministero per lo Sport e i Giovani, al Masaf, a tutte le istituzioni e alle forze armate che ci accompagnano in questo cammino, agli sponsor, ai nostri atleti”.