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L'accoglienza turistica è un'arte in continua evoluzione

(PRIMAPRESS) - ROMA - Anche quest'anno CUOA business school propone una nuova edizione del corso executive part-time Innovation in Hospitality Management. Il percorso di alta formazione è destinato ad attuali e potenziali direttori, manager e imprenditori del comparto alberghiero e dell'ospitalità turistica, nonché a tutti i professionisti che desiderano specializzarsi nel settore acquisendo una visione integrata dei processi e degli strumenti che lo caratterizzano. Secondo gli ultimi dati ISTAT, nel secondo trimestre 2014, gli arrivi negli esercizi ricettivi sono stati 30,2 milioni e le presenze 94 milioni, con incrementi, rispetto allo stesso periodo del 2013, rispettivamente del 3,6%, e del 2,8%. Le presenze registrate nel secondo trimestre 2014, inoltre, sono aumentate per entrambe le componenti della clientela: quelle dei residenti (che rappresentano il 45% delle presenze totali) sono cresciute dell'1,9% e quelle dei non residenti del 3,5%. Dati che sottolineano sempre più l'importanza della presenza, in Italia, di strutture ricettive guidate e costituite da personale altamente qualificato, ma soprattutto pronto a qualsiasi tipo di cambiamento di trend sul mercato. "Il turismo è uno dei settori che cambia più rapidamente e se guardiamo indietro di 5 o 10 anni, ci sembra di parlare addirittura del Risorgimento. Il turismo evolve in maniera così rapida non solo per le nuove tecnologie o per l'informazione online disponibile, ma soprattutto perché cambiano i comportamenti delle persone, cambiano i prodotti," spiega Armando Peres, Presidente del Comitato Turismo dell'OCSE di Parigi e Referente Scientifico del corso executive Innovation in Hospitality Management del CUOA. "Ecco perché fare formazione in questo campo, oggi, comporta 2 fattori: da una parte una formazione continua e un aggiornamento progressivo su tutte le novità del settore, dall'altra, invece, una Faculty caratterizzata da un'osmosi continua tra la sua componente teorica e quella pratica, quindi tra i docenti e gli esperti del settore. Solo in questo modo è possibile garantire un rapporto costante con il mercato turistico e impostare il programma di insegnamento più coerente con le esigenze attuali". Proprio all'interno di questo cambiamento complessivo del settore turistico, l'Hospitality è una delle sue componenti che si evolve maggiormente e costantemente, ma soprattutto che ha bisogno di una formazione necessariamente aggiornata.
Il corso executive Innovation in Hospitality Management del CUOA ha l'obiettivo di analizzare i trend attuali e futuri del mercato turistico, evidenziando opportunità e minacce per gli operatori; fornire stimoli e strumenti operativi per focalizzare le potenzialità del proprio territorio, ottimizzando il lavoro di collaborazione con altri partner in ottica di destinazione e di relazioni in rete; favorire l'innovazione e la promozione del prodotto turistico in risposta all'evoluzione del mercato e dei bisogni; utilizzare efficacemente le tecnologie innovative della comunicazione per accrescere l'attrattività turistica e la percezione positiva dell'immagine dell'intero territorio di riferimento; infine di sviluppare innovazione nell'organizzazione interna e nella gestione delle risorse della struttura ricettiva. Il corso ha una durata di 6 mesi (11 dicembre 2014 – 15 aprile 2015), per un totale di 22 giornate, articolate temporalmente in modo da agevolare la partecipazione di direttori e manager delle strutture turistiche di tutti i settori.
- (PRIMAPRESS)