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Amici: si è finalmente conclusa la peggiore edizione di sempre

(PRIMAPRESS) - ROMA - Poteva concludersi prima, quando nel Mondo e in Italia si è abbattuto l’Apocalisse del Covid19. Ed invece Mediaset così come ha fatto con il “Grande Fratello Vip”, anche con “Amici” ha scelto, secondo noi sbagliando e mettendo forse a rischio l’incolumità di tante persone e lavoratori, di proseguire senza che nulla fosse accaduto. Fuori della casette e degli studi televisivi, migliaia di morti. Dentro lo show che deve andare avanti con qualche riferimento a quello che sta accadendo e punto. E’ pur vero che per seguire le disposizioni governative è sparito il pubblico, sono state distanziate le persone, sono state fornite mascherine di protezione e guanti monouso. Ma ha davvero senso tutto questo? “The show must go on” a tutti i costi? Ognuno sicuramente può avere la propria opinione. Ma se si è andati avanti per privilegiare lo spettacolo e gli ascolti (ovviamente scontati in un periodo in cui non c’è molto altro sulle reti della concorrenza, ndr) il tentativo di Maria De Filippi e del suo staff è miseramente fallito. Tanto più che quest’anno il talent di Canale5 ha fatto parlare di se più per “altro”, i vari litigi, le autoesclusioni che per i talenti presenti nella edizione che si è appena conclusa. E la finale di ieri sera ne è stata la prova più lampante. Dove addirittura oltre ai soliti battibecchi tra la De Filippi e la Celentano sulla cui genuinità però iniziamo ad avere qualche dubbio, è andato in scena il peggio della critica musicale da parte di “noti” colleghi. Addirittura ad un certo punto sembrava essere chiaro, almeno per la gara dei cantanti – visto che per la danza nessuno dei giornalisti intervenuti sembrava sapere neanche cosa fosse un pliè – che c’era lo schieramento dei settentrionali che parteggiava per Gaia e quello dei pochissimi centro-meridionali per la napoletana Giulia. Federico Vacalebre, la cui onestà intellettuale e autorevolezza è riconosciuta, sembrava propendere per Giulia, mentre Dondoni e company marcatamente per Gaia, ma – questo il nostro j’accuse nei loro confronti -  non limitandosi a fare i complimenti a quest’ultima, ma criticando in modo vergognoso Giulia ed in modo del tutto strumentale. Ahimè questi sono i critici musicali che abbiamo in Italia e che aspettano ogni anno, come se fosse la festa del Santo Patrono, il Festival di Sanremo, per avere un po’ di visibilità e far apparire che si occupano almeno per una volta in 12 mesi dell’argomento più importante del mondo. E di cosa scrivono? Per lo più di gossip, poco di musica e molte volte articoli compiacenti con talune case discografiche. Non tutti per fortuna. Ma una buona parte sì. Qualcuno peraltro fa anche – dire malissimo -  il conduttore radiofonico di qualche network nazionale che ha anche etichette musicali, facendoci venire più di un dubbio sulla propria imparzialità. E questi sono quelli che ieri sera avrebbero dovuto giudicare le due cantanti. Nulla a togliere alla bravissima Gaia, dalla tecnica impeccabile quasi troppo, arrivata qualche anno fa seconda ad XFactor, il bersaglio dei critici musicali (perché probabilmente il televoto l’avrebbe premiata) è stata Giulia. Una ragazza di 21 anni che scrive – direi benissimo -  le canzoni che canta e che riesce a trasmettere cantando i sentimenti ed a trasferirli sul pubblico che l’ascolta. Ed è qui tutta la differenza, direi fondamentale tra le due: Giulia arriva al cuore di chi l’ascolta, Gaia no, è troppo precisa e fredda. Ma Gaia ieri sera ha vinto e nessuno lo mette in dubbio. Piuttosto ci chiediamo se in finalissima ci fosse arrivata con Giulia visti i precedenti e l’andamento del televoto, unico in questo caso a pesare, avrebbe vinto lei? Invece la finalissima tra un cantante ed un danzatore, seppur molto bravo, ha - diciamo così - un esito quasi scontato. Il canto sulla danza sul grande pubblico televisivo ha quasi sempre avuto maggiore presa. Da sottolineare che sicuramente  la parte migliore di tutto il talent di quest’anno sono state le coreografie di Giuliano Peparini, il top non solo in Italia. Un vero peccato per un talent che negli anni ha sfornato puledri di razza e che quest’anno ha partorito invece il topolino. Se poi il momento più alto della puntata di ieri, raccontato dagli stessi giornalisti che hanno massacrato Giulia, è stato il vivace dialogo tra Maria De Filippi e Alessandra Celentano, allora si comprende che tipo di edizione sia stata. Però c’è almeno da sperare che da domani il pubblico (anche se molto dipende dalle scelte dei network radiofonici) tornerà ad essere l’unico vero giudice, confermando con il proprio gradimento il risultato della finale di ieri sera oppure come immaginiamo ribaltandolo. Noi infatti un’idea in proposito ce la siamo fatta. - (PRIMAPRESS)