Trionfa il gusto a Crudodimare, al Vomero si 'pesca' la qualità
- di Carmine Bonanni
- in Wine&Food
(PRIMAPRESS) - NAPOLI - Dimenticate, per un istante, il sushi. Dimenticate i ristoratori che servono i crudi, ponendoli semplicemente nel piatto assieme ad un pezzo di limone. Dimenticate, insomma, tutto ciò che non è fatto con amore e attenzione. Per gli amanti del pesce, crudo e non, oggi l'unica meta possibile è quella del Vomero dove il buon Stefano Malfi, giovane imprenditore partenopeo, ha messo in piedi in via Vaccaro 19 il suo "Crudodimare". Il lockdown ha prodotto pochi danni all'avventura che il rampante Stefano ha messo in piedi con la complicità dell'instancabile chef Federico Quaranta. Pochi giorni di rodaggio, la chiusura forzata e adesso il lancio definitivo di una struttura che si candida a diventare un luogo culto della ristorazione di qualità.
Il menù, ovviamente, varia di giorno in giorno, a seconda dell'offerta del mercato (la provenienza è quella garantita di Pozzuoli). Di sicuro effetto scenico, il piatto di crudo con scampo, gambero bianco e rosso, tonno e salmone. Ma allo chef Quaranta non manca certo la fantasia e tra le proposte in carta spiccano il calamaro con emulsione di mango e fiori di barbabietola, l’astice con Provolone del Monaco DOP affumicato e tarallo sbriciolato con sugna e pepe. Due gli unici primi: riso con calamaro, cannolicchi, carote sbollentate e sedano croccante, riso con gamberi viola e bianchi, calamaro marinato, scampi e spezie al profumo di aneto.
Il locale è piccolo ma accogliente, con una atmosfera informale voluta fortemente da Stefano che invita tutti gli ospiti "a sentirsi a casa". Crudodimare, con il suo ottimo staff della comunicazione, ha lanciato la prima “Box in barca” nei moli di Napoli, per degustare in mare, con tovaglietta e posate ecologiche: pesce fresco e la versione marinara del panino con mozzarella, ventresca di tonno oppure gamberi rossi, pesto di basilico e sale nero. Le degustazioni gourmet comprendono ostriche, taratufi, scampi, gamberi, tartare con frutta esotica, accompagnate da bollicine ghiacciate e salviette profumate per lavarsi le mani. Basta ordinare il giorno prima per telefono, sui Social (Facebook, Instagram, Whatsapp) o attraverso il sito e la consegna, puntuale, è prevista dopo 24 ore direttamente in barca, dalle 10 alle 12. - (PRIMAPRESS)
Il menù, ovviamente, varia di giorno in giorno, a seconda dell'offerta del mercato (la provenienza è quella garantita di Pozzuoli). Di sicuro effetto scenico, il piatto di crudo con scampo, gambero bianco e rosso, tonno e salmone. Ma allo chef Quaranta non manca certo la fantasia e tra le proposte in carta spiccano il calamaro con emulsione di mango e fiori di barbabietola, l’astice con Provolone del Monaco DOP affumicato e tarallo sbriciolato con sugna e pepe. Due gli unici primi: riso con calamaro, cannolicchi, carote sbollentate e sedano croccante, riso con gamberi viola e bianchi, calamaro marinato, scampi e spezie al profumo di aneto.
Il locale è piccolo ma accogliente, con una atmosfera informale voluta fortemente da Stefano che invita tutti gli ospiti "a sentirsi a casa". Crudodimare, con il suo ottimo staff della comunicazione, ha lanciato la prima “Box in barca” nei moli di Napoli, per degustare in mare, con tovaglietta e posate ecologiche: pesce fresco e la versione marinara del panino con mozzarella, ventresca di tonno oppure gamberi rossi, pesto di basilico e sale nero. Le degustazioni gourmet comprendono ostriche, taratufi, scampi, gamberi, tartare con frutta esotica, accompagnate da bollicine ghiacciate e salviette profumate per lavarsi le mani. Basta ordinare il giorno prima per telefono, sui Social (Facebook, Instagram, Whatsapp) o attraverso il sito e la consegna, puntuale, è prevista dopo 24 ore direttamente in barca, dalle 10 alle 12. - (PRIMAPRESS)