Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

L'eterna bellezza delle opere del Canova esposte al Museo di Roma allungano i tempi per la visita fino al 15 marzo

(PRIMAPRESS) - ROMA - Il gradimento del pubblico della mostra dedicata all’eterna bellezza di Canova, ha spinto l’amministrazione capitolina ad allungare i tempi per visitarla sino al prossimo 15 marzo. La mostra al Museo di Roma ha superato la soglia dei 90.000 visitatori, a cui hanno contribuito le aperture straordinarie serali tutti i sabati e le domeniche fino alle ore 22.00.
L’esposizione si basa su un percorso di oltre 170 opere provenienti dalle maggiori collezioni pubbliche e private di Canova che comprendono anche esemplari di artisti a lui contemporanei.
Incorniciate all’interno di un allestimento di grande impatto visivo e raccolte in 13 sezioni, le opere in mostra raccontano l’arte canoviana e il contesto che lo scultore trovò giungendo nell’Urbe nel 1779. Attraverso ricercate soluzioni illuminotecniche, lungo il percorso espositivo è rievocata la calda atmosfera a lume di torcia con cui l’artista, a fine Settecento, mostrava le proprie opere agli ospiti, di notte, nel suo atelier di via delle Colonnette.
Per i possessori della MIC card è previsto l’ingresso alla mostra con biglietto ridotto. La MIC può essere acquistata da tutti i maggiorenni che siano residenti o studenti in atenei pubblici e privati o domiciliati temporanei a Roma e nella città metropolitana di Roma e al costo di 5 euro dà diritto per 12 mesi all’ingresso illimitato in tutti i siti del sistema Musei in Comune e a speciali riduzioni, tra l’altro, per le grandi mostre che si svolgono al Museo dell’Ara Pacis e al Museo di Roma. 
La mostra – promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale, prodotta dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia, e organizzata con Zètema Progetto Cultura – è curata da Giuseppe Pavanello e realizzata in collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca e con Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno. - (PRIMAPRESS)