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Teatro Cortese e BisLuck. I Colli Aminei si rimettono in movimento.

Noemi Giulia Fabiano
Noemi Giulia Fabiano
(PRIMAPRESS) - NAPOLI - Saranno l'Associazione culturale BisLuck e il Teatro CortéSe dei Colli Aminei, il 7 e il 14 ottobre 2020, gli artefici di due lezioni aperte gratuite di un’ora e mezza, per un progetto di formazione tutto da “scoprire/sgranchire” diviso tra la recitazione, il teatro fisico, l'improvvisazione, lo storytelling, la clownerie, e il teatro in maschera. In questi mesi in cui il mondo si è fermato, ognuno ha fatto i conti con l'inerzia, il desiderio di vivere e l'impossibilità momentanea di farlo liberamente. Anche il corpo cittadino ha vissuto una quiescenza forzata: quartieri chiusi senza valvole di sfogo, punti di aggregazione culturale, luoghi in cui incontrarsi fisicamente e vivere la socialità che ci appartiene per natura. Proprio da quest'urgenza, l'Associazione culturale BisLuck e il Teatro CortéSe hanno unito visioni e immaginazione con un comune obiettivo: tornare a far sgranchire l’arte - e gli arti - ai Colli Aminei, investendo su un immaginario teatrale che ritrova tutto il piacere di essere nel corpo, nel movimento, allenando la creatività, il gioco e il lavoro di squadra. BisLuck, realtà teatrale fuori dagli schemi, promuove presso gli spazi di questo apprezzato teatro di quartiere un progetto di formazione tutto da scoprire/sgranchire fatto di recitazione, teatro fisico, improvvisazione, storytelling, clownerie e teatro in maschera. Tutte discipline di una ginnastica emotiva che si slega dalla ben nota eredità partenopea, alla ricerca di un respiro più ampio, europeo, che trae ispirazione da tecniche di teatro e mimo contemporaneo. Articolazione. Articolare. Arte. Arti: si potrebbe dire che quello di BisLuck sia un approccio (P)articolare in tutti i sensi. Portavoce di questo approccio è la visionaria fondatrice di BisLuck, Noemi Giulia Fabiano ( nella foto), classe 1990, laurea magistrale in comunicazione con lode e quindici anni di esperienza nel teatro come formatrice, regista, drammaturga e attrice, in collaborazione con Anna Sciotti, Rita Paolino e Lucrezia Raimondi (Teatro CortéSe) che promuovono questo progetto con grande entusiasmo. La Fabiano ha scelto questa professione con consapevolezza e devozione: “Per me- ha detto- la pedagogia teatrale è il sistema più immediato e appagante per fare cultura, perché distrugge le distanze e crea un legame con la conoscenza. È solo così che diventa possibile ri-conoscere una Medea, uno Iago, un Pulcinella nelle cronache delle nostre vite, perché così si comincia ad osservare la realtà e a ricostruirla secondo un’ottica più gratificante. Per farlo bisogna stare insieme, imparare a muoversi insieme e generare quella ritualità tanto cara ai greci che riuniva la polis, la piazza, il quartiere. Dopo duemila anni, dopo il lockdown, le persone hanno bisogno della relazione con il prossimo, e in quel bisogno di incontro comincia il mio lavoro”. #Ripartiredalteatro diventa quella spinta artistica e civica a sentirsi parte di un quartiere che ha voglia di muoversi, di mettersi in gioco, rinunciando al torpore nel quale è confinato da tempo. Così Bisluck e Il Teatro CortéSe apriranno i corsi con due lezioni aperte gratuite di un’ora e mezza, il 7 e il 14 ottobre, in Viale del Capricorno, 4 a Napoli, regalando l’iscrizione a chi si iscriva entro il 31 ottobre. Per prenotarsi occorre chiamare al 333 390 85 38 /081 922 35 36 o inviare un’email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - (PRIMAPRESS)