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Una scoperta italiana fa il giro del mondo: ecco il dispositivo medico che migliora l'equilibrio nel Parkinson e riduce le cadute

(PRIMAPRESS) - (PRIMAORES) MILANO – Equistasi è un dispositivo medico innovativo, frutto di una ricerca avanzata iniziata nel 1996 partendo da applicazioni sperimentali in ambito di nanotecnologia pura e applicata. Una scoperta tutta italiana che sta ottenendo importanti riconoscimenti e applicazioni a livello mondiale.
Come funziona
– Equistasi ha quattro fondamentali peculiarità: è indossabile, portatile, multi applicabile e non scade mai. Si applica come un cerotto (pesa solo 0,17 grammi e misura 1x2 cm) e dopo pochi secondi, grazie al calore emesso dalla pelle, trasforma l'energia termica in energia meccanica vibrazionale, autoproducendo un continuo micromovimento. Le Vibrazioni Meccaniche Focali hanno dimostrato già da tempo di avere forti capacità riabilitative, ma la rivoluzione di Equistasi consiste nell'aver reso questo tipo di terapia alla portata di tutti. In passato necessitava infatti di macchinari che imponevano lunghe sedute quotidiane, i costi erano alti, il paziente era obbligato
a recarsi tutti i giorni nei centri predisposti. Nel caso di Equistasi, dopo che il medico specializzato nel metodo in questione definisce i punti di applicazione e la posologia della terapia, il paziente può tranquillamente proseguirla in modo autonomo seguendo le indicazioni ricevute, a casa, al lavoro, facendo sport, in qualsiasi momento della giornata. Gli effetti benefici sono enormi, soprattutto sulla qualità di vita di chi ogni giorno combatte contro il Parkinson. Nel Parkinson – L’instabilità dell’equilibrio è uno dei disturbi più temibili della malattia di Parkinson, ma è una situazione di criticità motoria che colpisce, prima o poi, tutti i pazienti, condizionandone pesantemente la quotidianità. Frequenti sono le cadute, spesso causa di fratture che necessitano di ricovero ospedaliero o, nel migliore dei casi, di un trattamento al pronto soccorso. Uno studio condotto dal Dott. Daniele Volpe, Dirigente Medico presso l’Unità Operativa semplice di Neuroriabilitazione dell’Istituto Ospedaliero Riabilitativo Fatebenefratelli di Venezia, ha confermato con evidenza scientifica che il dispositivo medico Equistasi migliora l’equilibrio dei pazienti, in modo oggettivo e strumentalmente misurabile, anche relativamente al tasso di cadute. La pubblicazione su Plos One – L'assoluta attendibilità dei risultati è confermata dal fatto che poche settimane fa Plos One, una delle più prestigiose riviste e autorevole voce nella letteratura medico scientifica internazionale, ha reso pubblico a livello mondiale lo studio, ritenendolo scientificamente attendibile e meritevole di diffusione, in quanto condotto seguendo una scrupolosa metodologia. In particolare, sono stati selezionati 40 pazienti affetti da malattia di Parkinson con gravi disturbi dell’equilibrio e sono stati suddivisi casualmente in due gruppi, uno dei quali ha indossato i dispositivi veri mentre l'altro ha utilizzato dispositivi falsi (Placebo). Tutti i pazienti hanno seguito lo stesso programma di applicazione e riabilitazione, costantemente monitorati da fisioterapisti del Fatebenefratelli. A conclusione dello studio sono stati raccolti i dati e l’analisi statistica ha confermato un’evidenza scientifica di grande valore: tutti i pazienti trattati con Equistasi hanno diminuito in maniera significativa la percentuale di cadute. Equistasi ottiene così uno dei più importanti riconoscimenti e si conferma un dispositivo efficace, comodo, semplice da utilizzare, senza alcuna controindicazione. Nuove frontiere – Equistasi dimostra che ancora molto si può fare per migliorare la qualità di vita di chi è affetto da Parkinson, esistono infatti innovative soluzioni non invasive che vanno ad agire su problematiche fino ad oggi senza soluzione e che possono essere affiancate all'uso dei farmaci antiparkinsoniani. - (PRIMAPRESS)