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Miopia: ne soffrono 15 mln di persone in Italia. Le tecniche per ridurla con la lente intra-oculare

(PRIMAPRESS) - ROMA - I nuovi stili di vita sempre più caratterizzati dall’uso massiccio di dispositivi elettronici possono favorire una progressiva miopia. Secondo report recenti in Italia ne sono affette oltre 15 milioni di persone. 
“Familiarità genetica, ma anche l’ambiente in cui viviamo, favoriscono tanto lo sviluppo quanto la progressione della miopia - spiega Lucio Buratto oculista di fama internazionale, e direttore scientifico del Centro Ambrosiano Oftalmico di Milano, CAMO. – Soffrire di miopia grave può comportare dei rischi, in quanto il bulbo oculare di chi ne è affetto tende ad allungarsi nel tempo, inducendo alterazioni a varie strutture oculari. Come conseguenza, il rischio è quello di sviluppare altre patologie oculari quali per esempio il glaucoma o la maculopatia”.   Ma esiste la possibilità di intervenire? Se la tecnica del laser è conosciuta ed apprezzata da tempo ci sono altre tecnologie oggi ampiamente disponibili per la correzione della miopia d’ogni grado. “Una di queste - spiega Buratto - e la lente intra-oculare.Lenti simili a quelle a contatto che inserite all’interno dell’occhio correggono difetti molto forti. Si chiamano: ICL – Intraocular Collamer Lenses ed oggi, ormai, l’operazione ha Buratto - aggiunto dei livelli di precisione molto alti”.   L’impianto di lenti ICL corrisponde ad una tecnica medico chirurgica standardizzata con oltre 25 anni di esperienza, la cui efficacia e sicurezza è dimostrata da centinaia di studi clinici nel mondo. “I benefici della lente intra-oculare risiedono nel fatto che questa è in grado di correggere sia miopie leggere sia miopie forti, con astigmatismo o senza astigmatismo. Fornisce ottima qualità di vista ed è veramente una soluzione molto buona – prosegue Buratto - Anche perché riduce il rischio di sindrome da ‘occhio secco’ che invece può essere presente nella chirurgia laser. E la lente resta inalterata nel tempo”. - (PRIMAPRESS)