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Effetto Covid: diminuisce del 13,5% la raccolta del plasma. Allarme per i farmaci salva-vita

Effetto Covid: diminuisce del 13,5% la raccolta del plasma. Allarme per i farmaci salva-vita
(PRIMAPRESS) - ROMA - “L'Italia, come il resto del mondo, ha una dipendenza dal plasma statunitense che sarebbe auspicabile ridimensionare con soluzioni strategiche come l'aumento di donazioni, della raccolta di plasma e diventando più attrattivi per la fornitura dei prodotti" a sostenerlo è Oliver Schmitt, Amministratore Delegato di CSL Behring in Italia. La pandemia da Covid-19 che ha colpito in modo improvviso e devastante i sistemi sanitari del mondo, anche dei Paesi più sviluppati, ha ulteriormente aggravato la già precaria condizione di equilibro tra domanda e offerta di plasma a livello globale. Del calo della raccolta di plasma se ne parlerà oggi nel 40° Congresso Nazionale della Sif, Società Italiana di farmacologia. Il dato della diminuzione dei volumi di plasma raccolto si aggira intorno al meno 13,5% ma segna anche un incremento dei relativi costi di raccolta che come già ha rilevato l’Aifa, in un recente rapporto, si è già in presenza di una scarsità di prodotti a base di immunoglobine che per molti pazienti rappresentano un presidio salvavita. Già il18 settembre 2020, il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione in materia di carenze di medicinali, indicando in particolare come sia fondamentale per l’Europa “aumentare la sua capacità di raccogliere sangue e plasma”.  A raccogliere la raccomandazione sono state per prime Francia e Inghilterra che hanno emanato linee guida al fine di definire le priorità di utilizzo delle immunoglobuline, anche indicando le patologie alle quali destinare i prodotti salvavita in via prioritaria.  In Italia il tema è stato recentemente oggetto di attenzione pubblica: a novembre 2020 si è insediato il Gruppo di lavoro sulle immunoglobuline, partecipato da rappresentanti del Ministero della Salute, AIFA, Centro Nazionale Sangue, Regioni e Farmindustria, che ha l’obiettivo di individuare linee di intervento per far fronte alla grave crisi di carenza di plasma e garantire ai pazienti la disponibilità dei farmaci e, quindi, la continuità terapeutica.  - (PRIMAPRESS)