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Hypercar: l’Aston Martin Valkyrie Spider, un V12 ibrido da 1155 CV per sensazioni da F1

Hypercar: l’Aston Martin Valkyrie Spider, un V12 ibrido da 1155 CV per sensazioni da F1
(PRIMAPRESS) - USALa nuova Valkyrie Spider, presentata al Concorso di eleganza di Pebble Beach, è la neonata erede della Aston Martin Valkyrie. Un modello che offre la sensazione di guidare una hypercar più estreme al mondo senza rinunciare alla ventata di libertà di una cabriolet. Ma sedersi al volante dà l'emozione di provare qualcosa di simile ad una F1. L'esclusivo gruppo motopropulsore V12 ibrido da 1155 CV della Aston Martin Valkyrie è rimasto invariato, ma per la Valkyrie Spider è stata rivista la struttura in fibra di carbonio ed è stata effettuata una ricalibrazione precisa del sistema aerodinamico attivo e del sistema del telaio attivo. Tutto questo senza mai perdere di vista un livello ottimale delle prestazioni in condizioni di guida ad abitacolo aperto.  Il segreto delle prestazioni da record della Valkyrie Spider risiede nella sua struttura ultraleggera e nel pacchetto aerodinamico che offre una deportanza ottimale. Le superfici esterne dell’abitacolo, la cui forma ricorda una goccia, e i contorni della struttura inferiore seguono le linee dello spazio compreso tra i lunghi tubi di Venturi che percorrono, su ciascun lato, l’intera lunghezza del pianale dell’abitacolo. Grazie alla loro capacità di aspirare enormi quantità d’aria sotto l’auto per alimentare il diffusore posteriore, questi tubi sono essenziali per generare gli straordinari livelli di deportanza che caratterizzano la Aston Martin Valkyrie Spider - 1400kg a 240km/h in modalità pista -; al contempo, questo stratagemma tecnico consente di mantenere le superfici superiori della scocca libere da ulteriori dispositivi aerodinamici che altrimenti comprometterebbero la purezza delle linee di un modello cabriolet.   Senza mai venire meno al rigore che caratterizza ciascun modello Valkyrie, e con una minima differenza di peso rispetto al modello Coupé, la Valkyrie Spider conferma l’importanza dell’efficienza e della leggerezza dei material. Potendo raggiungere una velocità massima di 330km/h+ con l’abitacolo aperto (350km/h+ con il tettuccio), si tratta della Aston Martin cabriolet omologata per strada più veloce ed estrema mai costruita prima.  Con prestazioni di livello LMP1, la Valkyrie Spider raggiunge, nelle simulazioni, lap time incredibili, solitamente impensabili per un’auto da strada. Il cuore della Valkyrie Spider è l’abitacolo, dove il vero protagonista è il conducente. Seduta di guida bassa ispirata alla F1®, posizione del sedile quasi centrale e cintura di sicurezza a 6 punti per garantire la sicurezza dei passeggeri a bordo.  Il sistema centrale di telecamere di visualizzazione posteriore e i sensori di assistenza al parcheggio anteriori e posteriori saranno un valido aiuto per il conducente nella guida tanto alle alte quanto alle basse velocità, grazie ai display posizionati appena al di sopra del quadro strumenti.   La Valkyrie Spider presenta un tettuccio personalizzato, leggero e rimovibile costituito da un pannello centrale in fibra di carbonio, fissato alla struttura della vettura nella parte posteriore e al contorno del parabrezza; il pannello è completato da due finestrini panoramici in policarbonato incernierati su ciascun lato.  È possibile sollevare e richiudere il tettuccio semplicemente aprendo le portiere. Sono state apportate modifiche alla struttura in fibra di carbonio a supporto dei pannelli rimovibili del tettuccio e dell’esclusivo layout aperto dell’abitacolo; fra le novità di questo modello, anche il nuovo design delle portiere, che ora presentano un profilo diedrico, sono incernierate anteriormente – peculiarità della Valkyrie Spider – e sono state ripensate in modo da inclinarsi in avanti.  - (PRIMAPRESS)