Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

I 90 anni di Pininfarina che celebrano un'icona di design italiano fino a diventare arte da museo

(PRIMAPRESS) - TORINO - Pininfarina compie 90 anni. Era il 1930 quando nasceva a Torino la Società Anonima Carrozzieri Pinin Farina mutuato dal nomignolo di Giovanni Battista Farina. Il nome dell’azienda, così come la conosciamo oggi, si trasformò nel 1961 in Pininfarina. Quella “effe” sormontata da una corona su campo blu, bianco e rosso è divenuto in tutti questi anni il marchio di fabbrica di un gruppo mondiale del design dell’auto.
In quest’anno caratterizzato dall’emergenza sanitaria per il coronavirus, molti degli appuntamenti fissati per celebrare il novantesimo anniversario, probabilmente non potranno essere tenuti, ma questo non intaccherà il suo festeggiamento che coinvolge tre generazioni di una stessa famiglia di carrozzieri e designer, impegnati nella costante ricerca dell’innovazione tecnologica, dello stile e delle performance delle vetture uscite dal loro centro stile.
Uno stile per molti versi diventata arte tanto da entrare, in modo permanente, anche nel prestigioso Moma, il Museo d’arte moderna di New York, con la sua Cisitalia 202 del 1946.   Nel 1947 quelle linee furono riconosciute come icona di stile anche al primo premio al Concorso di Eleganza di Villa d'Este e della Coppa d'Oro di quell'anno. Preceduta dall'austera ed elegante Lancia Aprilia (1937/49) di Battista Farina (Pinin). E la Ferrari 250 GT, lanciata al Salone di Parigi nel 1956. - (PRIMAPRESS)