Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Bonhams batte la Lotus Type 79 John Player Special di Mario Andretti all’asta di Abu Dhabi

Bonhams batte la Lotus Type 79 John Player Special di Mario Andretti all’asta di Abu Dhabi
(PRIMAPRESS) - ABU DHABI - La casa d'asta Bonhams ha anticipato uno dei lotti di punta che sarà battuto in occasione del Gran Premio di Abu Dhabi il prossimo novembre 2023. Sarà la Lotus Type 79 vincitrice del campionato mondiale di Formula 1 con Mario Andretti. Si tratta dell'auto da corsa da Gran Premio tra gli esemplari più importanti ed evocative di tutti i tempi, la John Player Special Lotus-Cosworth Type 79 del 1978 guidata dalla superstar statunitense delle corse Mario Andretti, è stata presentata oggi ai media mondiali come highlight sarà offerto nella vendita inaugurale di Bonhams al Gran Premio di Abu Dhabi il prossimo novembre.
Questa macchina storica - telaio 79/4 - è stata la vera vettura con cui Andretti ha schiacciato in modo memorabile ogni avversario per vincere il Gran Premio d'Olanda a Zandvoort e poi rivendicare il suo titolo mondiale piloti di Formula 1 nel 1978 nel successivo Gran Premio d'Italia a Monza. Ha una stima di $ 6.500.000-9.500.000.
Conosciuta come "Black Beauty" per il suo bell'aspetto aerodinamico e la distintiva livrea dello sponsor "JPS" in nero e oro, la Type 79 del Team Lotus è stata introdotta nell'arena della Formula 1 per la stagione 1978.
La storia di questa vettura aveva subito suscitato scalpore, con 20 partenze in 11 Gran Premi, collezionando sei vittorie e cinque podi, oltre a 10 pole position e cinque giri veloci in gara, di cui due realizzati da Andretti. La Type 79 ha aiutato la Lotus a ottenere il maggior numero di vittorie in una sola stagione dalle vittorie del 1955 della Mercedes-Benz Silver Arrows, con Andretti e il suo compagno di squadra "Super-Swede" Ronnie Peterson che hanno ottenuto quattro doppiette, guadagnandosi il soprannome di "Mario" e il treno di Ronnie'.
Mark Osborne, Global Director of Motorsport, Bonhams Collector Cars, che ha consegnato questo superlativo pezzo di storia del motorsport, ha dichiarato: "Ricordo vividamente, da ragazzo, mentre ero appollaiato sul bordo del sedile a guardare il 'Mario and Ronnie Train' di Colin Le bellissime auto nere e oro di Chapman hanno dominato il campionato del mondo di Formula 1 del 1978, vittoria dopo vittoria, e da allora mi sono appassionato alla Formula 1”.
Tuttavia, il loro successo non è stato solo una meraviglia di una stagione. Progettata dall'ingegnere e designer Lotus Martin Ogilvie con il contributo del fondatore e capo squadra Lotus Colin Chapman e dell'aerodinamico Peter Wright, la Type 79 ha rappresentato un importante balzo tecnologico in avanti con la sua sofisticata forma aerodinamica "a effetto suolo", sicuramente una delle tre migliori design innovativi fino ad oggi.
Il concetto era iniziato con la precedente "wing car" Tipo 78 della Lotus ed è stato perfezionato con il Tipo 79. Sfruttando un effetto di risucchio ad alta velocità, generato dai pavimenti sotto l'ala lungo ciascun lato a metà nave, per schiacciare i suoi pneumatici sulla pista, migliorando così grip e trazione, il design è diventato il gold standard delle corse che, dove i regolamenti lo consentono, resiste ancora dopo 45 anni.

Mentre tali risultati nelle corse e il pedigree ingegneristico hanno un immenso significato storico, la vera statura della "Black Beauty" è anche esaltata dalle credenziali di Mario Andretti, la perfetta unione tra uomo e macchina.

Uno dei piloti da corsa più vincenti di tutti i tempi, Andretti incarnava il sogno americano, essendo emigrato negli Stati Uniti dall'Italia nel 1955. Poco più di vent'anni dopo aveva compiuto l'impresa mai ripetuta di vincere la 500 Miglia di Indianapolis (1969), la 500 Miglia di Daytona (1967) e il Campionato del Mondo Piloti di Formula 1.

Ad oggi, è solo il secondo americano ad aver vinto il più grande premio della Formula 1, dopo Phil Hill, che vinse anche il titolo al Gran Premio d'Italia a Monza nel 1961. - (PRIMAPRESS)