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Auto d'epoca: il mercato riprende smalto dopo l'intervento del Consiglio di Stato. L'esordio della Casa d'Aste Babuino

Auto d'epoca: il mercato riprende smalto dopo l'intervento del Consiglio di Stato. L'esordio della Casa d'Aste Babuino
(PRIMAPRESS) - ROMA - Lo scorso 2 giugno il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scelto ancora una volta di salire a bordo della Lancia Flaminia del 1961 per percorrere i Fori Imperiali in occasione della Festa della Repubblica, a testimoniare il valore della storia di un Paese che si esprime anche con i suoi oggetti iconici. A Roma la vicenda della circolazione delle auto di rilevanza storica (non le vecchie auto)  cioè quelle che rappresentano solo lo 0,25% del totale di mezzi che percorrono in un anno lo 0,014% dei chilometri effettuati nello stesso periodo dai veicoli d'uso quotidiano, ha trovato l’amministrazione del sindaco Gualtieri molto reticente fino ad introdurre la più ampia zona “verde” di tutt’Europa impedendo alle auto d’epoca di spostarsi anche in occasioni di raduni o manifestazioni. Di qui proteste e ricorsi fino ad arrivare al Consiglio di Stato che ha messo nero su bianco circa la non proporzionalità del provvedimento del Comune di Roma rispetto all’intento di ridurre le componenti inquinanti sul territorio. Dai club di auto storiche fanno notare anche che l’atteggiamento dell’amministrazione comunale risulta fortemente sperequato per la presenza di un parco mezzi pubblici e di forze dell’ordine decisamente usurato e non in linea con parametri di sostenibilità.  “Una situazione che aveva creato pesanti contraccolpi sul mercato delle auto storiche - spiega Salvatore Nobili del Dipartimento Motorcars della Casa d’Aste Babuino - ma fortunatamente la proroga del provvedimento di limitazione ha fatto tornare un po’ di ottimismo. L’8 giugno prossimo nello showroom di Roma, infatti, batteremo all’asta oltre 48 lotti provenienti da collezioni private. Si tratta di motociclette e vetture con una storia significativa e che portano, in molti casi, la firma di importanti carrozzieri”. A gestire l’asta capitolina sarà il battitore Antonio De Crescenzo con Stefano Vecchio e Giorgio Spolverini. Tra i lotti spicca la Rolls-Royce appartenuta a Re Farouk (con una stima che parte dagli 80mila euro) che conserva le targhe originali; una piccola Austin Seven del 1932 che fece la fortuna dell’Austin Motor Co.; ed ancora una Lotus Esprit St.Tropez Cabrio ed una Ferrari 612 Scaglietti. Tra le moto delle autentiche icone: come la Norton e la BSA protagoniste dei più accesi Tourist Trophy in Irlanda o la Moto Guzzi Condor 500, replica della monocilindrica da competizione. - (PRIMAPRESS)