Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Giornata mondiale contro la disinformazione: la Rai inizia dalla generazione Z con l'influencer Emma Galeotti

  • di RED-ROM
  • in Italia
Giornata mondiale contro la disinformazione: la Rai inizia dalla generazione Z con l'influencer Emma Galeotti
(PRIMAPRESS) - ROMA - Consapevolezza e spirito critico sono le chiavi per leggere la realtà.  La Rai da tempo incentiva questi strumenti nella battaglia contro le fake news attraverso iniziative rivolte al grande pubblico. E lo farà anche in occasione della ‘Giornata mondiale contro la disinformazione’ che ricorre il 2 aprile. L’obiettivo è rendere i cittadini consapevoli del disordine informativo in cui è sempre più difficile riconoscere una notizia vera da una falsa o manipolata, “per questo – recita lo spot in onda sulle reti Rai dal 2 aprile - è necessario coltivare uno spirito critico, noi siamo al tuo fianco raccontando la verità dei fatti”. Una particolare attenzione è dedicata ai ragazzi con la campagna social “Da non crederci!”, realizzata da Rai Kids nell’ambito delle attività del Comitato Fake News e Media Literacy Rai. Volto della campagna è l’influencer Emma Galeotti, che con un tono divertente e scanzonato, ma incisivo, parlerà delle tante fake news diffuse negli ultimi periodi: dai tatuaggi a colori vietati nell’Unione Europea, alla farina di grillo. La campagna prevede dei video che verranno diffusi a partire dal 2 aprile sui social di Rai Play e Rai Gulp, e verranno trasmessi su Rai Gulp. “Usa il senso critico e pensa prima di condividere” è il messaggio che si farà strada. Sulle reti Rai non mancheranno spazi dedicati nei programmi di approfondimento. La Rai è in prima linea anche con l’aggiornamento costante dei propri giornalisti, la creazione di un team per la verifica in tempo reale e fa parte dell’Osservatorio nazionale per il contrasto alla disinformazione (IDMO). Le attività  IDMO sono coordinate dall’Ufficio Studi che sta realizzando la seconda ricerca su “Digital Media Literacy Gaps and Needs” e continua il suo viaggio per la formazione nelle scuole assieme a Rainews24 (da marzo 2022 a marzo 2023, 29 incontri online tra giornalisti Rai e oltre 4500 studenti di scuola secondaria superiore di tutta Italia). “Digital World” se ne occuperà per Rai Cultura mentre su Rai Play sarà disponibile la terza serie di pillole “Uniti contro la disinformazione”. Media Literacy, Fake News, Deep Fake sono i temi al centro di una serie di workshop realizzati dalla Direzione Comunicazione assieme all’Ufficio Studi. Il Centro Ricerche Rai, inoltre, è impegnato sullo studio dei sistemi di detection delle fake news. - (PRIMAPRESS)