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L'effetto Draghi sui media stranieri. WSJ: "Un accanito difensore dell'Unione"

L'effetto Draghi sui media stranieri. WSJ: "Un accanito difensore dell'Unione"
(PRIMAPRESS) - ROMA - La possibile ipotesi di un Governo Draghi che si delinea nelle prossime ore, è comparsa su buona parte della stampa estera. “Mario Draghi salvò l'euro, ma riuscirà a salvare l'Italia dalla confusione politica?” scrive il Wall Street Journal ed aggiunge che La situazione è "lungi dall'essere chiara” ma "Draghi si presenta al tavolo come uno degli uomini di più alto profilo internazionale in Italia e un accanito difensore dell'Unione".
Il tedesco media Der Spiegel, fa notare come "il 73enne economista da settimane era evocato come possibile capo del governo a Roma; e un  tale governo sarebbe probabilmente la soluzione nelle prossime settimane e mesi per guidare l'Italia attraverso i suoi problemi più urgenti nella pandemia da coronavirus".
"L'Italia si rivolge a Mario Draghi, per la gioia degli europeisti", scrive il New York Times, "una svolta notevole" dopo i complicati negoziati per risolvere la crisi politica. L'Italia "sembra pronta a tornare a un modello di governo tecnocratico per salvare il Paese dopo che le forze politiche hanno fallito", aggiunge il New York Times.
Anche Euronews ricorda "SuperMario e il suo ruolo cruciale nel salvare la moneta unica europea", quando era alla guida della Bce. "Il suo nome veniva spesso richiamato come 'la più importante riserva della Repubblica italiana' e come il 'potenziale salvatore della Patria'", ricorda les Echos, il più autorevole quotidiano finanziario francese.
"Rinomato per la sua discrezione, la sua serietà e la sua determinazione, rappresenta la persona più adatta per far uscire l'Italia dalla crisi e per completare la stesura del Recovery Plan da 222,9 miliardi che è ancora in cantiere".
"Nove anni dopo che allo stimato banchiere battezzato 'Super Mario' venne riconosciuto di aver salvato l'euro, gli sarà affidato il compito di portare l'Italia fuori dalla sua peggiore recessione economica dalla Seconda Guerra mondiale", osserva The Times, che poi sintetizza gli ultimi mesi di politica italiana: "Conte si è dimostrato un abile navigatore ma alla fine non è riuscito a sopravvivere alle eterne macchinazioni politiche a Roma. - (PRIMAPRESS)