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Anzaldi (Vigilanza Rai): "La meritocrazia del M5S non conosce regole"

(PRIMAPRESS) - ROMA - Il deputato del Partito democratico e membrodella commissione Vigilanza della Rai, Michele Anzaldi presenterà un esposto all’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione e uno alla Corte dei Conti, in relazione alle nomine nell’azienda di informazione pubblica, di direttori e sopratutto dell’incarico riferito a Claudia Mazzola, giornalista caposervizio che da caposervizio passerebbe direttamente a ricoprire il ruolo di capo dell’ufficio stampa equiparato ad una direzione di testata. L’intenzione di Anzaldi di far ricorso all’Anac, arriva attraverso un post su Facebook che se dovesse confermare le intenzioni dell’azienda di Viale Mazzini metterebbe in discussione l’equità sociale sventolata dal M5S. “La Rai - scrive Anzaldi - conferma la nomina di Claudia Mazzola, peraltro subito promossa a caposervizio un mese dopo l’arrivo dei vertici targati M5s-Lega. Grazie al dg nominato dal Movimento 5 stelle, la candidata di Rousseau di Casaleggio da redattore ordinario ha fatto 3 scatti in 3 mesi: caposervizio, vice caporedattore, caporedattore ora a capo dell’ufficio stampa. Con stipendio da direttore? Un triplo salto senza precedenti, neanche ai tempi della Rai di Berlusconi. Insulto ai dipendenti e dirigenti in attesa di promozione per meriti professionali e non per lottizzazione politica. Ecco la meritocrazia secondo Grillo e Di Maio”, ha concluso il membro della commissione Vigilanza. - (PRIMAPRESS)