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Campania: raccolta e riciclo rifiuti al collasso. Assorimap scrive al governatore De Luca per un provvedimento d'urgenza

(PRIMAPRESS) - NAPOLI - Le piattaforme di conferimento dei rifiuti e gli impianti di trattamento in Campania sono al collasso. Mette nero su bianco Assorimap, l’associazione dei ricamatori delle materie plastiche per invitare il governatore della Campania, Vincenzo De Luca per adottare misure straordinarie per la situazione dell’intera filiera di gestione dei rifiuti. Un rischio ecologico che si va a sommare con la già precaria situazione determinata dall’epidemia di coronavirus. 
“I recenti provvedimenti adottati da Governo e Regioni per contrastare la diffusione del contagio da COVID 19 - scrivono in una nota il presidente di Assorimap, Walter Regis ed il Consigliere Delegato per il Mezzogiorno, Angelo Bruscino - hanno comportato la chiusura di molti canali di destinazione delle frazioni non riciclabili, il rallentamento e, in taluni settori, anche l’interruzione delle attività produttive che utilizzano i prodotti del riciclo. 
Abbiamo - scrivono ancora i vertici di Assorimap - l’indifferibile urgenza di incrementare le capacità di stoccaggio e di trattamento degli impianti, al fine di garantire volumetrie e capacità aggiuntive per il recupero delle frazioni riciclabili e lo smaltimento degli scarti delle operazioni di selezione”.
Che cosa chiedono le associazioni ed i consorzi della filiera al governatore De Luca? “Un aumento, del 35% della capacità di trattamento e messa in riserva dei rifiuti per tutti gli impianti già autorizzati, o in fase di autorizzazione, alle operazioni di gestione dei rifiuti, nel rispetto della vigente normativa antincendio e previa verifica accelerata delle UOD provinciali Autorizzazioni Ambientali e Rifiuti; una priorità nell’esame delle istanze in corso relative al trattamento di rifiuti urbani ed assimilabili, anche in considerazione del fatto che gli Uffici Regionali competenti devono gestire richieste autorizzative di tutti i settori produttivi e ogni altra misura utile e idonea a reperire e autorizzare volumetrie e capacità aggiuntive per lo smaltimento delle frazioni non riciclabili che in questa fase non trovano sbocco a termovalorizzazione.  - (PRIMAPRESS)