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Lombardia e Campania contestano la circolare degli Interni per le passeggiate sotto casa

(PRIMAPRESS) - ROMA - La circolare del Ministero degli Interni inviata ai Prefetti per chiarire i divieti di “assembramento” previsti dal decreto di contenimento del coronavirus, e che consente, ad un solo genitore di fare una breve passeggiata con i figli minori intorno all’abitato, ha scatenato una polemica. A contestare il chiarimento della ministra Luciana Lamorgese è il presidente della Commissione Attività Produttive di Regione Lombardia, Gianmarco Senna (Lega) che invita assolutamente a non  uscire per non vanificare gli sforzi fin qui fatti dalla Regione e definisce “assurdo” il chiarimento della ministra. Stessa contestazione arriva dall’assessore al Welfare, Giulio Gallera: "Gravissima circolare" "Non è questo il momento di abbassare la guardia. La Circolare diffusa dal Ministero dell'Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora". Ma il dissenso sulla circolare delle “attività motorie" arriva anche dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca: "In Campania rimane vietato. Considero gravissimo il messaggio proveniente dal ministero dell'Interno, relativo alla possibilità di fare jogging e di passeggiare sotto casa. Si trasmette irresponsabilmente l'idea che l'epidemia è ormai alle nostre spalle". Così, in una nota, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "Si ignora tra l'altro, che vi sono realtà del Paese dove sta arrivando solo ora l'ondata più forte di contagio. Si rischia, per una settimana di rilassamento anticipato, di provocare una impennata del contagio", ha rincarato il governatore che ha poi proseguito: "Ribadisco che in Campania rimane in vigore l'ordinanza regionale, derivata da motivi di tutela sanitaria, la cui competenza è esclusivamente regionale. E De Luca invia un messaggio chiaro ai cittadini campani: “Si ribadisce che è assolutamente vietato uscire a passeggio o andare a fare jogging”.
A venire in soccorso del ministro Lamorgese con una precisazione è il capo politico del M5S, Vito Crimi che chiarisce: ”Nessun allentamento, la severità continuerà ma ai bambini non possiamo far pagare l’isolamento. Se un bambino di due anni vive in un appartamento di 40 mq è una necessità portarlo fuori”. - (PRIMAPRESS)