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Ultimo saluto a Lina Wertmüller: aperta la camera ardente in Campidoglio

Ultimo saluto a Lina Wertmüller: aperta la camera ardente in Campidoglio
(PRIMAPRESS) - ROMA - Si aprirà questa mattina dalle 10 alle 20, la camera ardente nella Sala della Promoteca in Campidoglio per l'ultimo saluto alla regista Lina Wertmuller, scomparsa ieri all'età di 93 anni nella sua casa romana. È stata la prima donna a ricevere una nomination per un Oscar alla regia. Poi è arrivato quello alla carriera. Una lunga carriera lunga come i titoli dei suoi film che hanno creato un nuovo genere di commedia dove l'ironia era il filo rosso di ogni storia. Anticonformista nell'anima e nella vita persino nel suo look con quel vezzo degli occhiali bianchi che risaltavano sulla sua pelle sempre abbronzata. "Solari, balneari, regalano subito un clima di festa", ha spiegato in occasione del suo 90esimo compleanno. A crearli per lei, un marchio storico dell'occhialeria italiana. Un amore a tutti gli effetti, di cui non si è mai separata. Negli anni Ottanta era arrivata a ordinarne, addirittura, cinquemila paia a una fabbrica. Era l'ordine minimo. E li ha pagati a rate. Il suo vero nome era Arcangela Felice Assunta Job Wertmüller von Elgg Esapañol von Brauchich (questo il suo aristocratico e lunghissimo vero nome, chilometrico come i titoli dei suoi film…) per i capolavori che l’hanno portata, già nel ’77, alla candidatura all’Oscar (miglior film straniero, migliore sceneggiatura originale e miglior regista) con Pasqualino Settebellezze e, lo scorso anno, a quello alla carriera. I 23 film della Wertmüller per il grande schermo e i suoi otto lavori per la tv, fra i quali il mitico Gian Burrasca (’64-’65) trascinando poi nei musicarelli di Rita la zanzara anche Giancarlo Giannini. Domani sabato 11 dicembre i funerali. - (PRIMAPRESS)