Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Parlamentari con bonus: la denuncia dell'Inps, la questione morale e la sciatteria amministrativa

Parlamentari con bonus: la denuncia dell'Inps, la questione morale e la sciatteria amministrativa
(PRIMAPRESS) - ROMA - Con il parlamento prossimo alla chiusura per le vacanze estive dopo il decreto d’agosto “salvo intese”, è saltata fuori una questione morale di non poco conto: quella denunciata dall’Inps nella tracciabilità di chi ha fatto richiesta per il bonus di 600 euro destinato alle Partita Iva. Tra quanti ne hanno fatto richiesta legittimamente ci sono anche 5 parlamentari. La comunità politica si è indignata con le reazioni dei presidenti di Camera e Senato e dei leader di partiti. Ad usufruire del bonus sarebbero stati 3 esponenti della Lega, uno di Italia viva e uno del M5S. Una “indebita fruizione” non per aver violato la legge perché evidentemente il decreto dei “mille bonus” erogati a pioggia da questo governo lo consentivano, ma una ben più rilevante questione morale. L’inps ha dato la sensazione di aver lanciato un sasso nell’acqua perché ha segnalato, attraverso la sua direzione centrale Antifrode, Anticorruzione e Trasparenza i cinque che hanno richiesto ed ottenuto il bonus dei decreti Cura Italia e Rilancio per sostenere il reddito di autonomi a partita Iva, ora non vuole farne i nomi per una questione di privacy ma non si capisce se vuole essere una denuncia per una falla nel sistema di erogazione del bonus o altro. Come è stato possibile però erogare il bonus di 600 euro, poi elevato a mille, a soggetti che pur disponendo di Partita Iva percepivano un reddito da parlamentari. Il questionario per la richiesta non era stato formulato dalla stessa Inps insieme agli uffici governativi? La questione morale attraversa tutta l’amministrazione pubblica che si sta mostrando troppo avventata in questo turbinio di soldi erogati a pioggia ma senza una visione di lungo respiro. - (PRIMAPRESS)