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Omotransfobia: oggi al voto segreto il Ddl Zan tra polemiche e incertezze

Omotransfobia: oggi al voto segreto il Ddl Zan tra polemiche e incertezze
(PRIMAPRESS) - ROMA - Il Ddl Zan, ossia il decreto sulla omotransfobia che tende a contrastare pregiudizi, discriminazioni e violenza per i diversi orientamenti sessuali, arriva oggi in Senato per il voto che a quanto si apprende dovrebbe essere segreto e già questo ha fatto scattare l'insofferenza di alcuni partiti che chiedono trasparenza. La conflittualità tra i partiti circa l'approvazione dell'intero pacchetto proposto dal parlamentare Alessando Zan (PD) e attivista LGTB (acronimo di lesbica, gay,bisessuale e transgender)non ha trovato tutti favorevoli. Lega e FdI hanno chiesto di far slittare l’approvazione del testo già licenziato dalla Camera e resta l’incognita del voto segreto. Ad appoggiare il ritorno in commissione ci sarebbero i sette di Coraggio Italia, i tre di L'Alternativa c'è e Forza Italia. Italia Viva aveva chiesto la proroga di una settimana per poter fare ancora un tentativo tra le parti per trovare un giusto punto di caduta senza rischiare di andare in aula ed affossare definitivamente il provvedimento. Ma il segretario del Partito Democratico, Letta avrebbe garantito che i voti ci sono per approvare il provvedimento. Ma la cosa non appare così scontata, la stessa Forza Italia per voce della vicepresidente di FI in Senato, Gabriella Giammanco, annota come sarebbe un problema se il decreto non passasse al voto di oggi rimettendo nel cassetto un provvedimento che presterebbe il fianco a strumentalizzazioni.
Aggiornamento delle ore 12,00 sul voto in Aula del Senato:
"Sono arrivate due richieste di voto a scrutinio segreto, il presidente ritiene ammissibili queste due richieste, a firma Calderoli e La Russa, in base al regolamento e ai precedenti". Così la presidente del Senato Casellati ha dato il via libera in Aula al voto a scrutinio segreto sulla richiesta di stop all'esame degli articoli del ddl Zan, la cosidetta 'tagliola'. - (PRIMAPRESS)