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Germania verso un "de facto lockdown" dei non vaccinati per l'impennata dei contagi

Germania verso un "de facto lockdown" dei non vaccinati per l'impennata dei contagi
(PRIMAPRESS) - BERLINO - Anche la Germania si prepara, dopo l'Austria, ad un lockdown ferreo nei confronti dei non vaccinati. Il leader dei Verdi, Robert Habeck, lo ha definito un "de facto lockdown dei non vaccinati", cioè una conseguenza realistica di un drastico aumento dei contagi che oggi ha registrato nella settimana  300 infezioni su 100 mila abitanti. 
Le prossimi decisioni per contenere una nuova ondata di pandemia potrebbero ritornare ad introdurre restrizioni alla limitazione dei contatti personali e sociali nonchè il divieto ai non vaccinati di accedere ai mezzi pubblici in assenza di un tampone anti-Covid negativo, e questo a prescindere dall'obbligo di mascherina. Come appunto ha affermato il co-leader dei Verdi, Habeck: "La limitazione dei contatti e la regola del '2G' (ossia l'accesso solo a chi è immunizzato o guarito dal virus) in ampie parti significa de facto che si tratta di un lockdown per i non vaccinati". In un documento comune sottoscritto dai tre partiti si afferma, per esempio, che "dovrà essere aggiunta nel catalogo delle misure la possibilità di poter disporre limitazioni ai contatti nello spazio pubblico come in quello privato". Il punto è che senza queste precisazioni, dato che al 25 novembre rimane in scadenza lo stato d'emergenza epidemica (socialdemocratici, ambientalisti e liberali non intendono rinunciarvi), non sarebbe possibile varare nuove restrizioni nei contatti sociali. Rimane invece ferma la possibilità da parte dei singoli Laender di mantenere il diritto di decidere per quel che riguarda il divieto di eventi pubblici, che siano concerti o incontri sportivi, ma anche ipotetiche chiusure di scuole superiori o l'accesso negato a cliniche. Secondo quanto affermato dai partiti 'semaforo', i Laender non potranno tuttavia decidere in autonomia la chiusura di ristoranti o bar, la limitazione di attività sportive o le serrande abbassate nel commercio. L'obiettivo è di "contrastare in maniera mirata lo sviluppo dell'epidemia che è molto diverso nelle diverse regioni", si afferma ancora nel documento. In pratica, si tratta di una riforma dell'attuale legge sulla protezione dalle infezioni "con una nuova base di diritto", come sottolinea sempre Habeck, secondo il quale "non ci saranno più dei lockdown generalizzati che prescindano dalla distinzione tra vaccinati e non vaccinati". - (PRIMAPRESS)