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Buon viaggio Paolo. L'addio di Vicenza ma dell'Italia tutta a Paolo "Pablito" Rossi

Buon viaggio Paolo. L'addio di Vicenza ma dell'Italia tutta a Paolo "Pablito" Rossi
(PRIMAPRESS) - VICENZA - Nel Duomo di Vicenza l’ultimo saluto al campione Paolo Rossi prima della sua sepoltura. Alla cerimonia funebre partecipano solo 250 persone nel rispetto delle restrizioni dovute all'emergenza da Covid-19. A portare il feretro nel Duomo di Vicenza sono stati gli ex compagni di quell’indimenticabile Mondiale in Spagna del 1982 che gli consegno il soprannome di “Pablito” che Rossi ha portato con orgoglio perché intriso di riconoscenza e amore di appassionati di calcio nel mondo. La commozione di Cabrini e Tardelli nel sollevare il feretro e quella in chiesa di Roberto Baggio mentre all'esterno i cori della gente riportavano a quel mondiale gridando 'Paolo, Paolo...'.. Fulvio Collovati nell’omelia di celebrazione all’interno del Duomo, ha ricordato l’amico e le parole della moglie Federica: “Mi raccomando non dimenticalo”. Ma come facciamo a dimenticarlo? Io gli devo molto perché sono Campione del Mondo grazie a lui”.  - (PRIMAPRESS)