Scoppio Beirut: ai domiciliari finiscono tutti i funzionari del porto dove erano stoccati barili di nitrato d'ammonio
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - BEIRUT - Mentre il verdetto sull'assassinio del premier libanese Hariri avvenuto nel 2005, atteso per il 7 agosto, è stato rinviato per il disastro di ieri a Beirut, la giustizia libanese ora si concentra sui responsabili dell’esplosione che ha causato finora 113 morti accertati.
Il governo libanese ha messo agli arresti domiciliari tutti i funzionari del porto di Beirut che hanno avuto l'incarico di supervisionare sicurezza al deposito del luogo, in attesa dell'indagine sulla doppia esplosione che ha devastato la città. All'origine dell'esplosione c’è stato un incendio che si è appiccato nell’hangar dove erano stoccate 2.750 tonnellate di nitrato d’ammonio per agricoltura, confiscate nel 2014. - (PRIMAPRESS)