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Omicidio Minneapolis: scende in campo L'Onu ma nella città del Minnesota arriva la Guardia Nazionale

(PRIMAPRESS) - MINNEAPOLIS - Sull’uccisione dell’afroamericano George Floyd che ha messo in rivolta tutta la città di Minneapolis, fa sentire la sua voce anche l’Alto Commissario per le Nazioni Unite per i diritti umani Michele Bachelet: “Gli Stati Uniti fermino le uccisioni di afroamericani da parte della polizia. Questa è l'ultima di una lunga lista di omicidi di colored disarmati", dichiara in una nota il commissario Onu, che elenca alcune delle vittime recenti come Breonna Taylor e Eric Garner. Intanto nella città devastata dagli incendi provocati dalla protesta contro la polizia, si stenta a ritornare alla calma tant’è che il governatore del Minnesota ha dovuto schierato la Guardia Nazionale per aiutare la polizia a ristabilire l'ordine dopo due giorni di violente proteste a seguito della morte di Floyd soffocato dal poliziotto durante l'arresto. I 4 agenti coinvolti, incluso quello mostrato dai video mentre premeva il ginocchio sul collo di Floyd che giaceva a terra, sono stati licenziati il giorno successivo. Il capo della polizia Medaria Arradondo si è scusato per il "dolore e la devastazione causato alla famiglia di Floyd”. - (PRIMAPRESS)