Iran: condannato a 26 anni il calciatore Azadani. Aveva ucciso tre paramilitari nelle proteste del suo paese
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - IRAN - È stato condannato a 26 anni di carcere il calciatore Amir Nasr Azadani, riconosciuto colpevole dell'assassinio di tre uomini della milizia paramilitare e di altri due reati commessi durante le proteste che scuotono l'Iran da metà settembre dopo l'uccisione violenta da parte della polizia morale di Mahsa Amini. Azadani, che ha giocato nelle squadre di calcio Rah-Ahan,Tractor e Gol-e Rayhan, è stato arrestato il 24 novembre scorso mentre partecipava alle proteste a Isfahan, sua città natale. Altri tre coinvolti nella morte dei tre 'basij' sono stati condannati a morte e un altro a più di due anni di prigione.
Ieri in Italia si sono tenute diverse manifestazioni per sollecitare la comunità internazionale a prendere posizioni più forti nei confronti dell'Iran a cominciare dal ritiro degli ambasciatori dai vari Paesi e indicando com "sgraditi" quelli iranani presso le ambasciate internazionali. Nei giorni scorsi l'ayatollah Khamenei aveva nominato il nuovo capo della polizia: il generale Ahmad-Reza Radan per reprimere l'ondata di proteste che non si ferma nel Paese. - (PRIMAPRESS)
Ieri in Italia si sono tenute diverse manifestazioni per sollecitare la comunità internazionale a prendere posizioni più forti nei confronti dell'Iran a cominciare dal ritiro degli ambasciatori dai vari Paesi e indicando com "sgraditi" quelli iranani presso le ambasciate internazionali. Nei giorni scorsi l'ayatollah Khamenei aveva nominato il nuovo capo della polizia: il generale Ahmad-Reza Radan per reprimere l'ondata di proteste che non si ferma nel Paese. - (PRIMAPRESS)