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Oggi il CdM decide sul decreto "Crescita". Tra i nodi Alitalia e "salva Roma"

(PRIMAPRESS) - ROMA - Oggi 23 Aprile nel pomeriggio si riunirà il Consiglio dei Ministri per il via libera da dare al decreto “crescita” - dopo il primo sì dell’esecutivo con la formula “salve intese” il 4 aprile scorso - quello di oggi assomiglia molto ad un provvedimento “omnibus” per i diversi temi in campo compreso il nodo Alitalia e soprattutto il provvedimento “salva Roma” che ha generato lo scontro più evidente tra Lega e M5S. Sin cercherà in extremis di trovare una mediazione che possa che possa affrontare la questione dello storico debito di Roma. Prevede la chiusura nel 2021 della struttura commissariale (definita dalla sindaca Virginia Raggi «una sorta di bad company») dipendente da Palazzo Chigi, che gestisce da anni tutti i debiti accumulati dalla Capitale fino al 2008 (giunti al momento a quota 12 miliardi). M5S sostiene che questa operazione non comporta oneri maggiori per lo Stato e per gli italiani, anzi - rilancia - produrrebbe dei risparmi e risorse in più a disposizione. La Lega chiude. «O tutti o nessuno, in democrazia funziona così. Non ci sono Comuni di serie A e Comuni di serie B», sottolinea Matteo Salvini. Il Carroccio chiede pertanto lo stralcio della norma. «I Comuni vanno salvati tutti, ma i problemi sono diversi e a ciascuno serve la sua cura», replica a distanza la viceministro dell’Economia, la pentastellata Laura Castelli. Il nodo è, dunque, squisitamente politico.  - (PRIMAPRESS)