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La nave Ong Mare Jonio al largo di Lampedusa chiede lo sbarco di 49 migranti

(PRIMAPRESS) - LAMPEDUSA - Si chiama  Mare Jonio e fa parte del progetto Mediterranea, la nave Ong battente bandiera italiana che ieri ha soccorso 49 migranti, tra cui 12 minori, davanti alle coste libiche ed ora è ferma ad un miglio e mezzo dall’isola di Lampeduusa. L’imbarcazione, non ha l'autorizzazione allo sbarco secondo una direttiva del Viminale, per cui è circondata da tre motovedette, due della Guardia di Finanza e una della Guardia Costiera. 
Per il ministro dell'Interno Salvini, infatti, "i porti erano e rimangono chiusi". Il comandante della Mare Jonio avrebbe quindi trasgredito a quest'ordine impartito dalla Guardia di Finanza. La Guardia Costiera successivamente avrebbe autorizzato un punto di fonda a circa un miglio e mezzo dalla costa. I migranti a bordo della nave sarebbero stati soccorsi su un gommone alla deriva al largo della costa libica e le loro condizioni risulterebbero precarie. 
Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello sembra polemizzare con il governo dichiarando che il porto è aperto. E si vedrà nelle prossime ore quale sarà l’epilogo. Intanto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha invitato la Jonio a far rotta verso la costa campana. «Portiamo fortuna - ha detto il sindaco - dopo che Mediterranea ha issato sulla nave la bandiera napoletana si sono salvate vite umane, tra cui molti minorenni. Napoli ha un cuore immenso, vi aspettiamo a Napoli, porto sempre aperto per sorelle e fratelli in pericolo, porto chiuso per trafficanti di esseri umani. Grazie alle ong testimoni di giustizia!». - (PRIMAPRESS)