Il premier Giuseppe Conte parte dal Senato per la fiducia. Domani le comunicazioni del programma
- di RED-ROM
- in Italia
(PRIMAPRESS) - ROMA - Il Premier Giuseppe Conte domani 5 giugno è atteso per le comunicazioni su cui si dovrà basare il voto di fiducia della Camere. Si inizierà alle 12 con il Senato per poi ripresentarsi alle 13,30 alla Camera dei Deputati.
L’articolo 94 della Costituzione stabilisce che il governo, già in carica con il giuramento, “deve avere la fiducia delle due Camere” e si deve presentare ai due rami del Parlamento “entro dieci giorni dalla sua formazione”. “Ciascuna Camera – stabilisce ancora l’articolo 94 – accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale”. Ora la decisione del premier è di chiedere prima la fiducia al Senato contrariamente a quanto aveva fatto Genitloni. Un’alternanza consentita dal regolamento parlamentare. - (PRIMAPRESS)
L’articolo 94 della Costituzione stabilisce che il governo, già in carica con il giuramento, “deve avere la fiducia delle due Camere” e si deve presentare ai due rami del Parlamento “entro dieci giorni dalla sua formazione”. “Ciascuna Camera – stabilisce ancora l’articolo 94 – accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale”. Ora la decisione del premier è di chiedere prima la fiducia al Senato contrariamente a quanto aveva fatto Genitloni. Un’alternanza consentita dal regolamento parlamentare. - (PRIMAPRESS)
