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Turismo: è querelle tra Federalberghi, Federturismo ed Enit sui dati del "sold out" dell'Italia

  • di RED-ROM
  • in Italia
Turismo: è querelle tra Federalberghi, Federturismo ed Enit sui dati del "sold out" dell'Italia
(PRIMAPRESS) - ROMA - L’informativa dell’Enit del 31 luglio scorso su un’Italia in “sold out” nelle strutture ricettive aveva lasciato buona parte dei media perplessi. La disponibilità di camere in alberghi che negli anni passati era inimmaginabile trovare ad agosto ora non sono una rarità. Basta fare una prova con i molti motori di ricerca per capire che le città d’arte stanno soffrendo e con loro alberghi a 4 stelle che risultano una delle categorie più penalizzate. Si comprende, dunque. l’ira dei Federalberghi e Federturismo che puntano l’indice nei confronti di Enit per denunciare la manipolazione di dati che non rispondono alla reale situazione che il comparto sta affrontando. 
“Va bene dare segnali di ottimismo ma fino a un certo punto. Gli operatori del turismo del resto d’Italia stanno vedendo un film molto diverso, non bisogna travisare la realtà, non fa bene al settore” dice il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca dalle pagine di un quotidiano. Gli fa eco Marina Lalli di Federturismo che rimprovera l’Enit non solo di non aver elaborato un’analisi attenta della perdita totale del turismo straniero, ma sopratutto di non aver pensato di programmare in tempi utili una campagna promozionale che rincuorasse i turisti stranieri assicurando loro un paese “sicuro” nella lotta al coronavirus.
Più duri i tour operator che rilevano nell’ennesimo ricorso all’emergenza del governo, un altro motivo per disertare l’Italia. - (PRIMAPRESS)