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L'Anica bolla come fake le news diffuse dall'associazione del cinema Piccolo America circa le forniture dei film alle arene

  • di RED-ROM
  • in Italia
L'Anica bolla come fake le news diffuse dall'associazione del cinema Piccolo America circa le forniture dei film alle arene
(PRIMAPRESS) - ROMA - La polemica innescata dall’associazione del cinema Piccolo America rischia di finire in tribunale. Tutto è partito da un’accusa: “Cari amici, siamo sotto ricatto, vogliono costringerci a rendere a pagamento le nostre arene. Scriviamo questo appello per chiedere aiuto a ciascuno di voi. Vi chiediamo di cliccare questo link e di leggere questa storia per intero” scrive in Twitter l’associazione che elenca le difficoltà, che molto probabilmente li porterà loro a rinunciare all’organizzazione di iniziative delle arene a Piazza San Cosimato, Ostia e Cervelletta. Di qui è partito il tam tam dell’informazione dei social ma che l’ANICA bolla come “Fake news gravissime”. Cifre di fantasia, che se non smentite porteranno a conseguenze molto serie”.
“È molto grave che una trasmissione de la7 (Propaganda Live) abbia consentito da parte di un rappresentante del "Piccolo America" di affermare nuovamente il falso - Lo scrive l’Anica in una nota diffusa alla stampa - Da giorni, e senza possibilità di smentita, l'ANICA aveva diffidato dall'asserire che il suo Presidente sia mai intervenuto in qualunque sede in tal senso  - al contrario, si è più volte pronunciato a sostegno di queste esperienze - e che suoi rappresentanti abbiano agito perché "non venissero forniti film" alle arene gratuite. Si tratta di affermazioni usate in modo diffamante con finalità, tra l'altro, pubblicitarie. Oltre che ridicole - si legge ancora nella nota - esse sono assurde in questo drammatico momento per le attività cinematografiche, con decine di migliaia di persone senza lavoro. L'ANICA si vede costretta a comunicare che chi riproducesse tali falsità sarà oggetto delle inevitabili azioni conseguenti”. - (PRIMAPRESS)