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Napoli soffre e vince, Allan risolve la pratica Spal

(PRIMAPRESS) - NAPOLI - I trentacinquemila tifosi che oggi, nonostante la pioggia incessante, hanno gremito gli spalti del San Paolo, probabilmente si aspettavano una goleada. Invece, tra Napoli e Spal finisce con uno striminzito 1-0, una vittoria di misura che garantisce il primato alla squadra di Sarri e che allontana il fantasma della brutta sconfitta interna in Europa League di giovedi scorso. E’ Allan, al sesto minuto del primo tempo, a sbloccare il risultato. L’azione appartiene alla ‘categoria Playstation’, quella per intenderci che sta caratterizzando la straordinaria stagione azzurra all’insegna del bel gioco. Il brasiliano tocca per Mertens che passa la palla a Callejon, dallo spagnolo di nuovo la sfera ad Allan che si trova al cospetto di Meret e lo trafigge senza pietà. Sembrerebbe il prologo di una partita in discesa per i partenopei. Ma così non è. Il Napoli domina per possesso palla, macina occasioni su occasioni, ma non riesce a realizzare la rete del raddoppio. Al diciannovesimo della ripresa, Viviani perde palla a metà campo, la sfera rimoalla fino ad Allan in area, l’autore della rete del vantaggio crossa per Hamsik che realizza. L’illusione del raddoppio dura giusto il tempo di una controllatina al Var. L’arbitro Gavillucci annulla per il fuorigioco dello slovacco, beffato anche da una ammonizione per aver abbattuto la bandierina del calcio d’angolo in piena esultanza. Fino al fischio finale, solo tanta sofferenza per una pratica che poteva essere chiusa molto più in fretta.
“La nostra partenza - dice il tecnico della Spal, Semplici, a fine match - è stata un po’ timorosa, loro hanno forza e qualità. Nel secondo tempo abbiamo tenuto meglio il campo. Volevamo cercare un episodio per arrivare al pareggio, ma non ci siamo riusciti. Faccio comunque i miei complimenti ai ragazzi”.
“I giocatori sono entrati in campo determinati - dice Sarri - perchè la partita di giovedi non è andata giù neanche a loro, abbiamo fatto bene dal punto di vista tattico, con un ottimo palleggio dal punto di vista tecnico, ci è mancato un pizzico di cattiveria per chiuderla prima. La supremazia era palese e siamo diventati leziosi. A Cagliari sarà una partita difficile, noi dobbiamo esclusivamente pensare al prossimo match. Dovremo fare una partita tosta a Lispia e vedere se nelle pieghe ci saranno spazi per riaprire un discorso”. - (PRIMAPRESS)