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Anche per pasta e riso arriva l'obbligo della tracciabilità e alcuni marchi dovranno scoprire le carte

(PRIMAPRESS) - ROMA - Anche per pasta e riso, così come era accaduto per gli altri prodotti agroalimentari, arrivano le etichette di tracciabilità. E’ l’effetto dell’entrata in vigore dei decreti firmati dai ministri Maurizio Martina e Carlo Calenda. 
Dunque anche sulle confezioni di pasta vi dovrà essere l’indicazione di dove è stato coltivato il grano utilizzato e dove è avvenuta la molitura oltre al luogo di confezionamento che era già in vigore. Che cosa accade se queste fasi avvengono in più paesi? Se il grano è coltivato almeno per il 50% in Italia si potrà indicare la dicitura: “Italia ed altri paesi UE”.Anche per il riso valgono le stesse indicazioni per indicare i paesi di coltivazzione, lavorazione e confezionamento.  - (PRIMAPRESS)