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La musica colta e popolare del duo Loguercio-D'alessandro al Parco della Musica di Roma

(PRIMAPRESS) - ROMA - Dopo la vittoria della Targa Tenco, il più prestigioso riconoscimento alla canzone d’autore, conseguito con l'album “Canti, ballate e ipocondrie d'ammore”, edito da Squilibri, Canio Loguercio e Alessandro D'Alessandro tornano a Roma l’11 gennaio prossimo con un concerto colto e popolare allo stesso tempo e con una nuova band che si mescola con giovani cantautori formatisi nell’Hub Culturale della Regione Lazio 'Officina Pasolini’. Un viaggio fra suoni, parole e suggestioni lungo il quale il mondo poetico di Canio Loguercio, rivisitato da Alessandro D’Alessandro in chiave acustica, si dipana fra struggimenti, giaculatorie e smarrimenti, sul filo del racconto dolente e raffinato di uno dei più originali cantautori in napoletano, la madre lingua delle passioni.

Il mondo visionario-elettrico di Canio Loguercio, chiamato a nuova vita dagli arrangiamenti di Alessandro D’Alessandro, prende progressivamente corpo in una lingua tanto ibridata da bruciare ogni riferimento territoriale, mentre l’organetto di Alessandro D’Alessandro assume un respiro orchestrale, dialogando con chitarre e tammorre secondo le efficaci geometrie ritmiche elaborate dallo stesso D'Alessandro: “con voce sussurrata, un repertorio dolente e al tempo stesso insolente di requiem pagani, Loguercio ha reinventato il teatro-canzone. Senza proclami, fidando nel potere del gioco e dell'ironia” (Alberto Dentice).

         L'appuntamento è per l'11 gennaio, alle ore 21, alla Sala Borgna dell'Auditorium Parco della Musica di Roma (Via de Coubertin 30) dove Loguercio e D'Alessandro terranno a battesimo anche la loro nuova formazione composta da Giovanna Famulari (violoncello e pianoforte), Cristiano Califano (chitarre e basso) Giuseppe Spedino Moffa (chitarre, basso e zampogna) e Massimo Cusato (percussioni). Ospiti della serata, Carlo Valente e Marat, provenienti dall’Officina Pasolini, e la cantautrice trevigiana Erica Boschiero. - (PRIMAPRESS)