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Sei motivi per passare alla lettura automatica dei contatori

(PRIMAPRESS) - Per venire incontro ad uno stile di vita sempre più frenetico, in cui c’è sempre meno tempo da dedicare alla gestione della casa, anche un produttore nel settore della misurazione può fare la propria parte. Un aiuto essenziale in tal senso è quello di consentire agli utenti di centralizzare i consumi rilevati da ogni strumento di misurazione apposito e, per fare ciò, la tecnologia può rappresentare un prezioso alleato. I sistemi AMR (Automatic Meter Reading), infatti, rappresentano la più innovativa tecnologia nell’ambito della lettura automatica dei contatori: attraverso dei nodi di rete, i dettagli sui consumi energetici del riscaldamento, dell’acqua e del rilevamento dei fumi vengono raccolti e trasferiti direttamente all’utente in modo automatico. Tale tecnologia, si adatta perfettamente al “sistema ad architettura aperta” inteso da Qundis, ossia quello che si muove su un tipo di strumentazione potenzialmente capace di accogliere, registrare e gestire nel tempo più informazioni, senza dover intervenire su una struttura volta per volta ma implementando nel tempo le differenti funzioni.  Ci sono almeno sei motivi per cui è essenziale dotarsi di un sistema AMR per la lettura remota dei contatori: 1. Un sistema facile, veloce e preciso. Per attivare un sistema AMR per la lettura remota dei contatori, servono soltanto un gateway, un nodo di rete e un contatore. Il contatore rileva i dati sui consumi energetici e li invia via radio al nodo di rete. Il nodo di rete, a suo volta, li inoltra al gateway che poi li invia – nel caso di Qundis - alla Smart Metering Platform Q SMP. Perciò, il processo di lettura avviene in maniera più semplice e rapida per tutti gli attori in gioco e, allo stesso tempo, la misurazione dei dati è più precisa poiché viene sempre rispettato esattamente il giorno di riferimento prestabilito. 2. Un sistema che garantisce la sicurezza dei dati. tutti i dati che vengono trasmessi tra la rete AMR e il server sono crittografati e, durante il trasferimento dei dati, non c’è alcun collegamento tra unità abitativa e il singolo dispositivo. Grazie a questo accorgimento, i dati possono essere allocati unicamente dall’operatore addetto alla misurazione. Non verranno mai trasmessi dati di consumo personali, per una protezione dei dati garantita al 100% per il consumatore finale. 3. Un sistema che assicura bassi costi del personale. Con i sistemi AMR non è più necessario far visita agli inquilini o perdere tempo per fissare appuntamenti con gli stessi, tutto il processo diventa automatizzato. 4. Un sistema che garantisce bassi costi consequenziali. Gli operatori addetti alla misurazione non hanno più bisogno di una infrastruttura IT per la raccolta dei dati sui consumi energetici. Un semplice computer dotato di una connessione internet basterà poiché i dati vengano visualizzati via e-mail. 5. Un sistema che non è soggetto a limiti di grandezza per l’immobile di riferimento. L’ampliamento del sistema automatico di lettura remota dei contatori AMR praticamente non ha limiti. Gli operatori addetti alla misurazione possono personalizzare gli intervalli di trasmissione dal proprio server e, quindi, un sistema del genere può essere ampliato con un numero illimitato di contatori e di nodi di rete in qualsiasi momento. Questa caratteristica permette perciò di utilizzare questo sistema in complessi abitativi di qualsiasi dimensione. 6. Trasparenza per gli inquilini. L’inquilino può subito vedere quanto ha consumato e questo inciterà sicuramente la sua motivazione a risparmiare. Disporre dei giusti strumenti vuol dire disporre di una corretta informazione e quindi avere una panoramica chiara legata a tutti i dati di consumo, quando e dove si desidera. - (PRIMAPRESS)