Piallata delle stime Istat nel terzo trimestre con il Pil a +4,0%
- di Paolo Silvestrelli
- in Economia
(PRIMAPRESS) - ROMA - Scavando nei dati dell’Istat appena pubblicati, emerge che la domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito alla crescita del Pil per 0,7 punti percentuali (+0,5 gli investimenti fissi lordi, +0,2 i consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private Isp e un apporto nullo della spesa della Pubblica Amministrazione). La variazione delle scorte ha fornito un contribuito negativo (-0,5 punti percentuali), mentre quello della domanda estera netta e' stato positivo (+0,2 punti).
Si registrano andamenti congiunturali positivi per il valore aggiunto dell'industria (+1,3%) e dei servizi (+0,1%), mentre il valore aggiunto dell'agricoltura e' diminuito del 3,6%.
"La crescita in Italia sta accelerando, ma a un ritmo piu' lento rispetto ad altri paesi dell'Eurozona", per cui "bisogna continuare a lavorare per alimentare la ripresa in modo da scongiurare una recessione in futuro". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, all'Italy corporate governance conference 2017 in corso nella sede di Borsa Italiana. Per il ministro, dunque, "il sentiero e' stretto, la strada per raggiungere tassi di crescita maggiori e' lunga", ma senza dubbio "le riforme stanno iniziando ad avere effetti strutturali". - (PRIMAPRESS)
Si registrano andamenti congiunturali positivi per il valore aggiunto dell'industria (+1,3%) e dei servizi (+0,1%), mentre il valore aggiunto dell'agricoltura e' diminuito del 3,6%.
"La crescita in Italia sta accelerando, ma a un ritmo piu' lento rispetto ad altri paesi dell'Eurozona", per cui "bisogna continuare a lavorare per alimentare la ripresa in modo da scongiurare una recessione in futuro". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, all'Italy corporate governance conference 2017 in corso nella sede di Borsa Italiana. Per il ministro, dunque, "il sentiero e' stretto, la strada per raggiungere tassi di crescita maggiori e' lunga", ma senza dubbio "le riforme stanno iniziando ad avere effetti strutturali". - (PRIMAPRESS)