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Da Coubert a Carrà e altre opere per 4 milioni di euro acquisite dal Mibact per i musei italiani

  • di RED-ROM
  • in Cultura
(PRIMAPRESS) - ROMA - Se lo Stato non si fosse fatta sfuggire la vendita all’asta dell’incantevole tela dipinta da Giovanni Boldini e raffigurante Donna Franca Florio, sarebbe stato un vero en plein per le acquisizioni del Mibact. In compenso il Ministero si è appropriato di opere di alto valore: dalla Marina di Gustave Courbet destinata alla Gnam, all'Allegoria del Lavoro di Carlo Carrà per Brera. Tra il 2016 e il 2017 sono 151 le opere d'arte acquisite dal Mibact e destinate a musei e istituti culturali statali.Tele ma anche sculture, foto, porcellane, per un totale di quasi 4 milioni di euro, che lo Stato si è aggiudicato agendo in prelazione sulle compravendite private o in acquisto coattivo per evitarne l'esportazione. "Arte restituita ai cittadini- dice il ministro Franceschini". Con le 151 opere acquisite dalla Direzione generale archeologia belle arti e paesaggio con il parere favorevole del Comitato tecnico scientifico Belle Arti, "lo Stato rafforza l'acquisizione di opere d'arte e le restituisce ai cittadini arricchendo le collezioni dei musei", dice Franceschini. "E' una preziosa azione di tutela resa possibile dalle risorse destinate alle acquisizioni, che nella legge di bilancio 2018 sono state aumentate di altri 4 milioni di euro",conclude. - (PRIMAPRESS)